A Montelupo il menù della mensa scolastica lo fanno i genitori
La pasta allo sgombro sostituita con la pasta al tonno e quella ai carciofi ha lasciato il posto al risotto allo zafferano
MONTELUPO. Cambiamenti al menù per l’anno scolastico in corso grazie ai suggerimenti dei genitori. Il Comune di Montelupo, che negli ultimi anni si è speso molto in tema di educazione alimentare, è già sceso in campo. Per le mense, per esempio, sono stati scelti alimenti in prevalenza biologici e di filiera corta. Tanto per fare un esempio, per quanto riguarda la carne, si segue tutto il processo dall’allevamento alla tavola. O ancora il progetto educativo realizzato in collaborazione con l’associazione “Grani Antichi” grazie alla quale sono organizzati durante l’anno pranzi a scuola a base di fettunta.
Da alcuni anni, l’ufficio scuola sta lavorando assieme all’Asl e a una nutrizionista incaricata alla stesura del nuovo menù. I genitori, attraverso la compilazione di un questionario hanno poi contribuito al miglioramento dello stesso. Sono state apportate alcune modifiche, come per esempio la sostituzione della pasta allo sgombro con pasta al tonno o della pasta ai carciofi con il risotto allo zafferano. «Siamo convinti dell’importanza dell’educazione a una approccio sano e corretto nei confronti dell’alimentazione che non demonizzi alcun alimento ma che abitui i ragazzi alla varietà- ha spiegato l’assessore Simone Londi -. La mensa scolastica ha un ruolo centrale in questo processo ed è per questa ragione che come amministrazione abbiamo investito e continuiamo a investire in questa direzione. A partire dalla scelta fatta qualche tempo fa e mai messa in discussione di non esternalizzare il servizio, di realizzare un centro cottura e di fare anche recentemente gare in cui si richiede ai fornitori prodotti biologici e di filiera corta. Per quanto riguarda la composizione del menù abbiamo volutamente agito in più fasi proprio per testare, non dare nulla per scontato e raggiungere un equilibrio fra una dieta sana e il gradimento dei piatti».
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