Il Tirreno

MONTESPERTOLI. Un ventottenne di Montespertoli è stato arrestato dai carabinieri della Stazione locale con le accuse di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Gli è stata sequestrata marijuana per circa un chilogrammo. Ieri mattina il giovane è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari in attesa del processo.

Il tutto è nato da un servizio mirato alla prevenzione e repressione di reati inerenti gli stupefacenti, in una frazione isolata del territorio di Montespertoli. E’ stato qui che i carabinieri, nel pomeriggio di sabato 16 settembre, hanno controllato una vettura con alla guida il ventottenne a loro già conosciuto per altri precedenti di polizia. Durante il controllo i militari sentivano provenire dall’abitacolo un forte odore di sostanza stupefacente del tipo marijuana e decidevano di approfondire il controllo, trovando in possesso del giovane circa un grammo di marijuana. Il controllo veniva quindi esteso alla vicina abitazione dove i Carabinieri rinvenivano più di un kg. di analoga sostanza stupefacente pronta per lo spaccio; due piante ad essiccare; una serra professionale per la coltivazione e materiale per la lavorazione e stoccaggio dello stupefacente. Il giovane è stato quindi arrestato.

La maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine chiesta dai cittadini dopo le risse in centro, sta producendo risultati significativi. E negli ultimi giorni gli arresti e le denunce sono quasi all’ordine del giorno. A dimostrazione da una parte che i carabinieri stanno ben operando e dall’altra che i cittadini avevano ragione nel chiedere un giro di vite per contrastare una situazione di degrado e microcriminalità che stava raggiungendo soglie di preoccupazione. In qeust’ottica è da inquadrare la lettera inviata al prefetto nei giorni scorsi dal sindaco e dai rappresnetnanti delle categorie economiche.