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La Lapi Gelatine un esempio di economia sostenibile

La Lapi Gelatine un esempio di economia sostenibile

Empoli, insieme alla Conceria Gi Elle Emme ospite alla Green Week

10 maggio 2023
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EMPOLI. Lapi Gelatine e Conceria Gi. Elle. Emme sono state selezionate dal Green Week – Festival della Green Economy, come “Fabbriche della Sostenibilità”.

Le due aziende toscane, parte della holding Lapi Group, sono state scelte per partecipare all’evento nazionale più importante sull’economia sostenibile come esempi di industrie “che investono su tematiche quali economia circolare, riuso, gestione dei rifiuti in ottica sostenibile e abbattimento delle emissioni”. Ma anche “risparmio energetico e nuove forme di energia, nuove tecniche costruttive e sostenibilità dei mezzi di trasporto, responsabilità sociale e ambientale d’impresa”.

La manifestazione ha visto le due realtà toscane protagoniste di entrambi i momenti in cui era suddivisa. Nella prima parte, diffusa su tutto il territorio nazionale e che si è svolta dal 2 al 4 maggio, con visite all’interno delle “Fabbriche della Sostenibilità” da parte di universitari e ricercatori. Mentre la seconda parte si è tenuta a Parma dal 5 al 7 maggio e ha visto ospitare in città una serie di eventi e talk legati alla sostenibilità con testimonianze e grandi nomi, tra cui Andrej Gejm, premio Nobel per la fisica 2010.

Le aziende Lapi Gelatine di Empoli, player internazionale nella produzione di gelatina e peptidi di collagene da pelli bovine e di pesce, e Conceria Gi. Elle. Emme di Ponte A Egola (San Miniato) , uno dei punti di riferimento in Italia e nel mondo per la produzione di cuoio per suole per il mercato della moda di alta gamma, appartengono entrambe alla filiera pelle, in cui operano in un sistema sostanzialmente circolare. Le due aziende sono infatti inserite nella sezione del Festival “Green Leather”, organizzata con la collaborazione di Unic – Concerie Italiane, in quanto rappresentano un esempio di circular economy in questo settore. Lapi Gelatine ha una vocazione per sua natura circolare perché utilizza una materia prima seconda (derivante in parte dal settore conciario) e la trasforma e nobilita per nuove destinazioni d’uso. I suoi prodotti, certificati e garantiti da elevati standard europei, sono esportati in 52 paesi nel mondo nei settori Farmaceutico, Alimentare, Cosmetico e Nutraceutico.

Mentre la Conceria Gi. Elle. Emme, che ha sede a Ponte A Egola (PI) , nel Comprensorio del Cuoio toscano, porta avanti l’antica tradizione della concia lenta in vasca realizzando un prodotto d’eccellenza e green. Il suo è infatti il primo cuoio ecologico certificato da ente terzo Icec. La Conceria rappresenta di per sé un esempio di economia circolare perché ha come fondamento del proprio processo quello di trasformare uno scarto dell’industria alimentare in un prodotto durevole, naturale e che abbraccia a pieno un’idea di moda sostenibile. L’utilizzo di estratti di vegetali Fsc (Forest stewardship council) per la lavorazione del pellame rende il processo rispettoso dell’ambiente in ogni sua fase: solo il 2% degli scarti di lavorazione di Gi. Elle. Emme. può essere considerato rifiuto, la quasi totalità viene rivalorizzata in nuove industrie.

Le visite nelle due aziende hanno visto la partecipazione di una classe di studenti e studentesse di Mita Academy che hanno potuto toccare con mano quello che è la moda sostenibile dentro a due realtà industriali che dimostrano, con la loro attività, la circolarità della filiera pelle.

Hanno inoltre preso parte al tour in Lapi Gelatine e Conceria Gi. Elle. Emme anche figure istituzionali, quali: Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale, Vittorio Gabbanini, presidente di SICI – Sviluppo Imprese Centro Italia e membro del Cda di Lapi Gelatine, Antonio Ponzo Pellegrini, assessore alle Attività Produttive del Comune di Empoli, Loredano Arzilli, assessore alla Cultura del Comune di San Miniato. Oltre a Tommaso Lapi, AD di Lapi Gelatine e Conceria Gi. Elle. Emme, Roberto e Francesco Lapi, rispettivamente presidente e vicepresidente Lapi Group.

«Voglio ringraziare l’azienda per l’invito e per il lavoro che sta portando avanti. Si parla di investire in sostenibilità e fa molto piacere visitare e toccare con mano realtà che fattivamente mettono in pratica obiettivi legati alle tematiche ambientali», ha dichiarato Antonio Mazzeo al termine della visita in Lapi Gelatine. «In Toscana crediamo tanto nella moda e in tutto questo comparto – ha aggiunto – in un distretto che va da Scandicci fino a Santa Croce sull’Arno, in cui le migliori firme del mondo hanno deciso di investire, proprio perché trovano processi di sostenibilità di questo tipo e grande tradizione manifatturiera. Quindi grazie a chi fa impresa, fatelo sempre con la serietà che vi contraddistingue».


 

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