Il Tirreno

Empoli

Il lutto

Empoli, morta la figlia di Castellani calciatore ucciso a Gusen

Nella foto Carlo Castellani con i due figli Franco, che vive ancora a Fibbiana di Montelupo, e Carla, scomparsa ieri
Nella foto Carlo Castellani con i due figli Franco, che vive ancora a Fibbiana di Montelupo, e Carla, scomparsa ieri

Carla, 83 anni, è scomparsa proprio nel Giorno della Memoria

28 gennaio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. Se ne è andata ieri, 27 gennaio, Giorno della Memoria, momento più di ogni altro durante il quale ogni anno viene ricordato suo padre, Carlo Castellani, ex calciatore deportato a Mauthausen l’8 marzo del 1944, e ucciso cinque mesi dopo a 35 anni nel sotto campo di Gusen.

È morta a 83 anni Carla Castellani, figlia di Carlo, che insieme al fratello Franco, di due anni più grande e che ancora oggi vive nella casa paterna di Fibbiana, frazione di Montelupo, ha portato avanti la memoria del padre e di ciò che avvenne in quei tragici mesi, ha spiegato alle scuole la Shoah.

Carlo Castellani è l’unico deportato dai nazifascisti al quale è intitolato uno stadio di calcio, lui ex giocatore a buoni livelli (ha militato in serie A con il Livorno), anzi tre stadi di calcio: quello più famoso di Empoli sulle scene della massima serie calcistica, quello di Fibbiana e infine anche l’impianto di Gusen, nell’odierna Austria.

«Il presidente Fabrizio Corsi, la vice presidente e ad Rebecca Corsi e tutto l’Empoli si stringono attorno a Franco e a tutta la famiglia Castellani in questo momento di grande dolore per la scomparsa della sorella Carla, figlia di Carlo, indimenticato calciatore azzurro e colui al quale è stato intitolato il nostro stadio. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra», scrive il club.

E in segno di cordoglio ieri è stata rinviata la cerimonia di consegna di una targa con una frase sulla forza del ricordo al figlio di Carlo Castellani, Franco, in ricordo del padre scomparso l’11 agosto 1944, un’iniziativa organizzata dalla società azzurra e dal Gruppo giornalisti sportivi toscani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La tragedia

Fucecchio, dipendente Avr muore nell’incidente in auto mentre torna a casa dal lavoro: chi è la vittima

di Marco Sabia
Sportello legale