Il Tirreno

EMPOLI. Una vita spesa nella Rai (Radiotelevisione italiana), e non da mediano ma come uno dei primi fondatori. Si tratta di Mauro Salvadori che ha festeggiato 100 anni di età tra l’amore della sua famiglia, con amici e parenti.

Mauro lascia la sua bella Empoli all’età di diciotto anni e vola a Torino perché vince un concorso in Rai come tecnico. Lì conosce e si innamora della donna che sarà sua moglie, Ilse, da cui ha due figli, Erica e Renato, il nome del nonno paterno. E tornerà a Empoli soltanto raggiunta la meritata pensione. Il padre di Mauro era conosciuto in città perché è stato uno dei mastri vetrai della storica vetreria empolese Del Vivo.

Mauro e Ilse tornano a vivere nella casa dei genitori dove abitano adesso. Lui centenario, lei novantenne: guai a stargli intorno perché sono molto attivi, di tempra forte e ancora molto autosufficienti. La figlia Erica vive invece ancora a Torino e di tanto in tanto viene a Empoli per trascorrere con loro del tempo, come in questa occasione, il figlio Renato vive invece in Toscana e quindi è più spesso dai genitori.

Mauro e Ilse poi sono nonni di Francesco, figlio di Erica, e bisnonni di Giovanni, che ha dieci anni, e di Alice, sei.

A questa bella storia, la figlia Erica aggiunge un particolare non di poco conto: «Mio padre è un tifoso dell’Empoli Fc da sempre. Quando era ragazzo giocava a pallone ed era amico del padre di Fabrizio Corsi, Ruffo. Babbo ha avuto una bella e inaspettata sorpresa dalla squadra del suo cuore e ne è rimasto felicissimo», dice la figlia.

Rebecca Corsi, vicepresidente del club azzurro, ha infatti fatto visita a Salvadori consegnandogli una maglia della squadra con il numero 100 e portando gli auguri di tutta la società.

Gli auguri a nome di tutta l’amministrazione comunale sono stati portati invece da Fabio Barsottini, vicesindaco del Comune di Empoli: Barsottini ha consegnato al festeggiato un dono floreale e una pergamena ricordo per questi momenti così speciali.

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