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Empoli

L’edificio di proprietà del Comune si trasformerà in una biblioteca

Giacomo Bertelli

	L’ingresso della biblioteca comunale di Montaione: con il nuovo progetto l’edificio di proprietà del Comune sarà trasformato in biblioteca
L’ingresso della biblioteca comunale di Montaione: con il nuovo progetto l’edificio di proprietà del Comune sarà trasformato in biblioteca

I fondi del Pnrr per la realizzazione del progetto a sostegno della cultura

08 agosto 2022
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MONTAIONE. Documento unico di programmazione del comune di Montaione, fra le tante voci di spesa e progetti vi è quella di recuperare una porzione di un edificio di proprietà dell’amministrazione da destinare a biblioteca. Un’operazione che potrebbe essere agevolata dal contributo di oltre 1,5 milioni di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. È uno dei tanti progetti e voci di un documento fondamentale per disegnare il futuro del paese di Montaione, simbolo di turismo con il più alto numero di posti letto nell’Empolese Valdelsa.
Cultura, scuola, sanità, turismo, sport e commercio, sono le voci più importanti di un documento di 69 pagine che rappresenta una sorta di sintesi dei piani che l’attuale giunta, guidata dal sindaco, Paolo Pomponi, intende promuovere. Con una popolazione di circa 3.500 abitanti, dato che fa riferimento al 1° gennaio 2022, Montaione cerca di proseguire in un percorso di crescita e conclusione di alcuni cantieri già avviati e altri che non possono più attendere. Sempre facendo riferimento al Pnrr, il Comune ha chiesto un contributo pari a 585mila euro per un intervento di bonifica e consolidamento del dissesto franoso che interessa la strada di accesso al convento di San Vivaldo. San Vivaldo gioca un ruolo strategico per Montaione in merito alle sue capacità attrattive. Si tratta di un complesso di cappelle che riproducono i luoghi della Terra Santa e conservano nel loro interno gruppi scultorei in terracotta e di affreschi di grandi maestri Fiorentina quali Giovanni della Robbia, Agnolo di Polo e Benedetto Buglioni. In merito alla cultura si intende incentivare soprattutto la ricerca archeologica, condotta sul territorio in collaborazione con la Soprintendenza e l’associazione della Valdelsa Fiorentina, che interessa in particolare il sito archeologico della villa romana di Sant’Antonio, per il quale l’amministrazione comunale ha ottenuto la concessione di scavo dal ministero per i Beni e le attività culturali. Si prevedono occasioni pubbliche di restituzione dei ritrovamenti e degli studi ad essi connessi. I reperti, inoltre, restaurati, andranno a incrementare e aggiornare la collezione della sezione archeologica del museo civico.
L’amministrazione comunale investe, inoltre, nell’attività didattica per le scuole proponendo visite guidate e laboratori di archeologia sperimentale al Museo. Il centro culturale polivalente, i cui locali sono stati ristrutturati nel corso del 2019, si caratterizza come uno spazio aperto a disposizione delle associazioni per le attività ricreative, sociali e culturali, il cui utilizzo è disciplinato da apposito disciplinare.
E nel corso del triennio è intenzione dell’amministrazione procedere anche con l’affidamento in gestione a un soggetto terzo, che lo caratterizzi come uno spazio a servizio della popolazione giovanile e ne valorizzi le potenzialità aggregative. La scuola conta 26 posti all’asilo nido, pronti a crescere fino a 30 fra il 2024 e il 2026. Sono 112 i posti alla scuola materna, 93 alle scuole medie.
E attenzione allo sport: il campo di calcio “Il Prato”, con una spesa di 300mila euro, vedrà un nuovo impianto di illuminazione con riflettori a led e la sostituzione del manto in erba sintetica del terreno di gioco. La palestra scolastica è sprovvista di bagno per gli spettatori e, sempre nel 2022 con circa 27mila euro, tale investimento si farà.
In merito allo sviluppo del territorio e lo sfruttamento delle risorse si torna a parlare anche della concessione termale di Iano. In passato un privato aveva presentato un ambizioso progetto nel quale l’amministrazione comunale confidava fortemente, salvo poi naufragare. Attenzione come detto per le strade e le facciate degli immobili di proprietà comunale con spese fra i 50 – 90 e 150mila euro. In corso d’opera l’istallazione della video sorveglianza, i varchi della Ztl, la verifica sismica degli edifici pubblici strategici, procedono le spese per la riqualificazione di giardini e parchi pubblici, il recupero del piano seminterrato della scuola materna, la realizzazione di un campo da paddle al parco dei Mandorli e la costruzione di nuovi loculi al cimitero del capoluogo. 
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