La mucca Camilla sfugge 4 volte alla cattura sulle colline di Vinci
L’animale fuggito da un allevamento è “latitante” da venti giorni, intanto il Comune è stato inondato da centinaia di mail in sua difesa
VINCI. Camilla è ancora libera. Non solo: è già abilmente sfuggita alla cattura quattro volte. E intanto in Comune a Vinci sono già arrivata diverse centinaia di mail in sua difesa: «Guai a chi la tocca! Abbiamo trovato un posto dove potrà vivere serenamente. Non uccidetela».
Camilla è una mucca, che venti giorni fa è “evasa” da un allevamento di Sant’Ansano ed è tuttora... latitante. Dopo la fuga il Comune aveva diramato un comunicato: «L’animale è particolarmente irrequieto e alla vista di persone che gli vanno vicino può caricare come un toro, pertanto si consiglia di non avvicinarsi» e di segnalare l’eventuale avvistamento al 329 6509725 (polizia municipale). Cosa che è già stata fatta più volte, con Camilla che però nel giro di pochi secondi è sempre sparita nel nulla. Sul web è immediatamente scattata la mobilitazione con la creazione dell’evento “Un nuovo caso Teresa" (protagonista di una storia simile in Sicilia, ndr): aiutiamo la mucca a salvarsi” e con l’hashtag #MuccaVinci su Twitter.
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I toni si sono ben presto inaspriti per la presunta “condanna a morte” dell’animale e l’amministrazione comunale ha puntualizzato che l’abbattimento scatterebbe soltanto nel caso che caricasse qualcuno.
Ma intanto la mobilitazione prosegue, con telefonate e mail di protesta che hanno inondato i vari uffici comunali vinciani: «Abbiamo trovato un posto che potrebbe accoglierla degnamente, quello che chiediamo per Camilla è l’asilo politico», assicurano gli attivisti su resistenzanimale.noblogs.org.