Il Tirreno

ROSIGNANO. Il 2023 si è aperto con un prestigioso appuntamento sportivo che ha visto protagonisti gli atleti dell’Asd Shin-do Karate Rosignano guidati dal maestro Manuel Petza. Si è svolta nei giorni scorsi la Coppa Città di Pisa che ha registrato oltre 700 giovani karateka provenienti da tutta la Toscana e da altre parti d’Italia, suddivisi nelle specialità del kata (combinazione di varie tecniche), palloncino e kumite. Buoni i risultati registrati dai karateka rosignanesi che con i suoi 20 atleti partecipanti, molti di loro alla prima esperienza di gara, portano a casa ben 15 medaglie. A partire dai più piccoli, Viola Favilli, anno 2018, conquista il doppio oro nel palloncino e nella forma libera. Medaglia di bronzo nel palloncino arriva anche per la sorella Giulia Favilli e per la compagna di squadra Amelia Giampietro. Doppia medaglia di bronzo anche per Cesare Cosentino nella specialità della forma libera e del palloncino, affiancato da Elia Ragoni che si piazza nel secondo e terzo posto del podio. Terzo gradino del podio anche per Rio Gaglio, Leonardo Iannucci, e Aurora Basile nella specialità del kata. Nella categoria “Ragazzi” il terzo posto nel kata se lo aggiudica Mattia Baroncelli che conquista anche una medaglia d’argento conquistata nel palloncino. Grande prestazione anche per Achille Mancini che si conferma un ottimo atleta ottenendo il secondo posto nel kata nella numerosa e competitiva categoria delle cinture arancioni. Anche la coetanea Giorgia Giomi a seguito di una buona perfomance sale sul secondo gradino del podio per la specialità del kata. Ottima la partecipazione anche di Nikola Haviuk, Federico Valori, Aurora Nuzzolo, Kamilla Reva, Sveva Trotta, Melissa Ballisai, Maddalena Paglia, Daniel Ballisai e Davide Lippi, che pur non conquistando il podio hanno dato prova di coraggio e grinta nelle loro numerose categorie di gara. Insomma, le soddisfazioni in casa rosignanese non sono mancate, perchè all'appuntamento i ragazzi allenati dal maestro Manuel Petza hanno dimostrato di avere assimilato bene le tecniche studiate in palestra. La conferma viene dai risultati, ottenuti dopo mesi di lavoro sul quadrato di combattimento, dove i karateka acquisiscono esperienza sia nel kata sia nel kumite.

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