Il Tirreno

CECINA. No, non è stato un incontro, è stato uno scontro. Il pari di domenica a Collesalvetti tra Atletico Etruria e Cecina (2-2) ha rispettato il pronostico, perché i rossoblù imbattuti volevano blindare il primato e i padroni di casa, ora penultimi, avevano bisogno di punti per raddrizzare la stagione. E così, 90 minuti più recupero dopo, se i ragazzi sono ancora a dieci lunghezze di stacco dall’immediata inseguitrice, la Geotermica, dicono grazie anche a Federico Startari, che di testa ha firmato il prezioso pareggio.

L’altra notizia è l’espulsione di mister Sebastiano Miano, cacciato dall’arbitro a lungo discusso. Domenica, intanto, derby al comunale con il Piombino. «Campo tremendo – dice Startari – per via del fango. La sfida è stata sempre fisica, con pallonate e sportellate, e i pisani pronti a gettarsi dentro a ogni azione. Abbiamo giocato alla pari, prendendo due gol causati da due situazioni. Il direttore di gara mi ha lasciato molto più di qualche dubbio, a partire dal rosso al nostro allenatore. Non eravamo al massimo, ma l’Atletico Etruria ha perso pure tempo. Ho segnato il 2-2 in terzo tempo, incornando in salto il pallone spiovente dall’angolo, però ho fallito il colpo del possibile 2-3, perché il portiere, ribattuto il tiro di Emanuele Rovini, ha preso pure il mio. Ero stanco e non ho calciato con forza. Peccato, è mancata solo la vittoria, poi siamo a posto: il momento è buono, dobbiamo proseguire su questa strada mantenendo la concentrazione».

I padroni di casa erano e restano nei guai. Sebbene vantino individualità in rosa, non hanno trovato continuità nei risultati e tra imprevisti e navigano nella parte bassa della colonna, zona che prevede la retrocessione diretta e i playout per chi riesce ad evitare l’ultima posizione. Al proprio campo chiedono miracoli, perché archiviata la quarta giornata del girone di ritorno le possibilità esistono ancora, ma bisogna sfruttarle. Che abbiano speso ogni  energia lo conferma il tabellino: prima hanno recuperato lo svantaggio e poi hanno trovato il momentaneo vantaggio. Una curiosità: i pisani sono l’unica formazione del girone C che fino ad ora ha segnato due reti ai rossoblù. I quali, come è successo in altre occasioni, hanno rimontato e sfiorato il successo. Il risultato finale prova che ai ragazzi non manca il carattere, sebbene la posizione in classifica e una certa tranquillità li aiutino. Leggere la colonna aiuta a capire: Cecina in testa a 41 dopo 17 turni divisi tra dodici vittorie e cinque pareggi, nessuna sconfitta, 34 gol segnati e solo sei subiti. Seconda, a 31, è la Geotermica (9-4-4), con 26 reti fatte – come il Castiglioncello – e 16 prese.