Il Tirreno

CECINA. I due punti hanno preso nuovamente la via del PalaPoggetti, ma stavolta Pistillo e compagni hanno dovuto davvero sudarsi la vittoria, ben oltre le aspettative.

Contro il fanalino di coda Sinergy Valdarno, infatti, a dispetto di quanto si poteva pensare alla vigilia, è stata partita vera. Cecina è riuscita ad avere la meglio grazie solo nell’ultimo quarto e grazie ai carichi pesanti dei suoi uomini migliori, con un Bruni monumentale che ha chiuso a quota 29 punti.

L’inizio della partita per i rossoblù è stato tutto da dimenticare, con la Sinergy che è partita fortissimo, trovando la via del canestro continuità, mentre la Sintecnica è rimasta al palo con le polveri bagnate in attacco e una difesa che ha fatto fatica a contrastare l’offensiva aretina. «Non è stata semplice – commenta Da Prato – Valdarno veniva dalla sconfitta con la Don Bosco Livorno e ha avuto una reazione di orgoglio. Hanno avuto un impatto forte sulla gara con 30 punti nel primo quarto e grande concentrazione in difesa, mentre noi, anche se ci aspettavamo questo atteggiamento ci siamo fatti cogliere un po’di sorpresa».

A partire dal secondo quarto, poi la formazione rossoblù ha iniziato a ingranare, soprattutto in difesa, costringendo la squadra di casa a un parziale magro con solo 11 punti all’attivo contro i 24 di Cecina. Con la situazione in parità, le due squadre hanno dato vita a un terzo quarto tiratissimo con 25 punti a testa, prima dell’ultimo parziale in cui la Sintecnica ha ripagato Valdarno con la stessa moneta (30-17) con cui gli aretini si erano aggiudicati il primo quarto. «Ci siamo riavvicinati soprattutto grazie a Bruni e a qualche fiammata di Turini che, ancora una volta, ha dimostrato che quando si accende è un giocatore di 2 categorie superiori. Poi nell’ultimo quarto, ancora Bruni, Pistillo e anche un ottimo Bracci che ha capito davvero quello che serve alla squadra, ci hanno consentito di allungare e di portare a casa la vittoria».

Per Cecina, oltre all’assenza di Fattori, ha sicuramente inciso anche il forfait di Guerrieri, che resterà fermo anche tutta questa settimana e con tutta probabilità, non sarà a disposizione nemmeno contro Agliana. Con i due punti conquistati, Cecina sale a 28 punti, mantenendo il -2 dalla vetta. Ma per coach Da Prato, col girone di ritorno che sta per entrare nel vivo, è sì importante guardare in alto, ma lo è ancora di più guardarsi alle spalle: «Arrivare primi piace a tutti – commenta il coach livornese – ma per noi ha più valore essere a +4 sulla quarta e cercare di mantenerlo». Sabato arriva Agliana e sarà un’altra lotta: «Nel girone di ritorno – conclude Da Prato – tutte le squadre giocano con più concentrazione e più determinazione, pertanto dovremo stare attenti, a partire proprio da Agliana che all’andata ci ha fatto male con la sua guardia Tommei e che anche sabato cercherà di farci lo sgambetto.