Cecina, addio a storico volontario e autista della Pubblica assistenza
Per oltre vent’anni ha dedicato il suo tempo all’associazione: «Persona stupenda e soccorritore unico»
CECINA. La città piange Alberto Federsoni, storico autista e soccorritore della Pubblica assistenza cittadina. È scomparso ieri mattina, domenica 21 dicembre, nella sua abitazione, all’età di 73 anni, all’improvviso. Chi lo conosce garantisce che Alberto non aveva apparenti problemi di salute. Autista e soccorritore da oltre vent’anni alla Pubblica assistenza, come volontario, nella sua vita Federsoni ha lavorato per l’Enel. E ora si stava godendo il meritato riposo, in pensione.
Alberto era una persona a cui tutti volevano bene. Per il suo essere sempre gentile ed educato. E nel ruolo di soccorritore, come raccontano dalla Pubblica assistenza, è sempre stato corretto e puntuale. In entrambi i ruoli che ha ricoperto all’interno della Pubblica assistenza. Prestava il suo tempo a servizio degli altri almeno tre volte a settimana, a cadenza regolare. Prima nel reparto emergenza dell’ente. Poi, negli ultimi anni, ha fatto il volontario non più per il reparto d’emergenza, ma per la gestione ordinaria della Pubblica assistenza.
La Pubblica assistenza di Cecina, sulla sua pagina facebook, esprime «la più sincera vicinanza a tutta la famiglia di Alberto». E ci sono anche tanti commenti sui social che lo ricordano. Così Elisabetta Parrini su Facebook: «Che dispiacere Alberto, uomo discreto, generoso, educato. È raro incontrare persone così. Sentite condoglianze alla famiglia». Giuliana Sandroni ha conosciuto il volontario quando portava sua madre al centro diurno della Pubblica assistenza. E ora lo ricorda così: «Era una persona bravissima e cordiale». Anche Davide Togni, sul profilo facebook della Pubblica assistenza, spende per il compianto Alberto delle belle parole. «Sentite condoglianze alla sua famiglia – scrive –. Ho avuto il privilegio di conoscerti, Alberto. Persona stupenda e soccorritore unico». Federsoni lascia la moglie e una figlia.
