La Regola sul podio con “Strido”: è toscana la cantina dell’anno 2026 – Come nasce un vino top
L’azienda di Riparbella dei fratelli Flavio e Luca Nuti ha ottenuto 3 Bicchieri dal Gambero Rosso
RIPARBELLA. Un altro tassello nella storia della cantina La Regola, l’azienda vitivinicola di Riparbella (Pisa), dei fratelli Flavio e Luca Nuti: il Merlot “Strido” è stato insignito del prestigioso riconoscimento “Tre Bicchieri” dal Gambero Rosso 2026, il più importante premio della guida. Che ne fa la cantina dell’anno 2026. Una cantina che si inserisce appieno nella storia dei grandi vini toscani e della costa, con la sua struttura ecosostenibile, tra il mare e la collina etrusca, riccamente affrescata, meta dei percorsi dell’enoturismo italiano e straniero.
Per anni, La Regola ha portato alto il nome di Riparbella, con il suo vino simbolo, La Regola rosso, un Cabernet Franc in purezza, prodotto sin dal 1998 prima in blend e poi dal 2015 in purezza. La Regola è stato insignito del prestigioso premio della Guida per 7 anni consecutivi.
Il vino top dell’azienda nasce da un vigneto di due ettari, su terreni sabbiosi e argillosi con escursioni termiche significative dovute alla vicinanza del fiume Cecina.
Il risultato è un cru di grande carattere: fermentazione in cemento, affinamento in barrique per 18 mesi e successivo riposo in bottiglia. Premi anche per il bianco. Lo scorso settembre La Regola bianco, per il secondo anno consecutivo, ha ricevuto il riconoscimento Top wine da parte dalla guida slowwine slowfood per il suo “eccellente profilo organolettico”.
Il riconoscimento allo Strido segna ora un nuovo importante traguardo: questo Merlot in purezza viene prodotto da una antica vigna di fine ’800, l’unico della zona di Riparbella.
Un vino che racconta l’anima più autentica del territorio, la sua eleganza e la sua forza espressiva, nato da sabbie plioceniche con stratificazioni di argilla, su cui sorgono i vigneti dell’azienda.
«Questo premio ci riempie di gioia e di gratitudine», afferma l’avvocato Flavio Nuti, amministratore de La Regola e presidente della neonata Associazione Vignaioli di Riparbella. Oltre che membro del Movimento Turismo del vino toscano.
Aggiunge Nuti: «Crediamo profondamente nel potenziale del nostro territorio e nel valore di chi, come noi, ha scelto di interpretarlo con rispetto e identità. Strido è la voce di queste colline a due passi dal mare: un Merlot che parla di storia, di passione e di futuro». Con Strido, La Regola conferma ancora una volta la sua vocazione all’eccellenza e il suo impegno nella valorizzazione di un territorio unico, dove la tradizione incontra una visione contemporanea e sostenibile della viticoltura.
Dall’8 al 10 novembre l’azienda La Regola sarà al Merano Wine Festival con i suoi prodotti. La kermesse altoatesina celebra le migliori espressioni del vino italiano e internazionale.
