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Cecina, il Dàn Kafe premiato dal Gambero Rosso per il 15° anno consecutivo: i segreti del successo

di Michele Falorni

	Il bar di Marzio Porri
Il bar di Marzio Porri

Per la guida è un punto di riferimento per una clientela in cerca di relax e originalità. Il titolare: «Mi piacerebbe che il marchio crescesse con aperture anche non sulla costa»

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CECINA. Quindici anni consecutivi nelle pagine del “Bar d’Italia 2025 del Gambero Rosso” sono un invidiabile primato. Che Marzio Porri, titolare del Dàn Kafe di Cecina, ha costruito con la sua squadra tra sperimentazioni e piacevoli invenzioni.

Unico della nostra provincia ad essere onorato della recensione, il locale ha mantenuto la linea che nel tempo lo ha distinto: qualità del cibo e delle bevande, musica dal vivo e presentazioni dei libri, coinvolgendo le persone per creare un punto di incontro e di confronto. Il caffè, insomma, è soltanto un punto di partenza che dal 2010 – anno dell’apertura – accompagna gli ospiti tra le sale foderate di fotografie e libri e i tavoli all’esterno. Il punteggio che ha definito il percorso si traduce in due tazzine e tre chicchi, un risultato ottimo ed eccellente, non a caso due aggettivi qualificativi. «Sono molto contento – afferma Porri –, perché questa è la guida più famosa della penisola e ottenerne il giudizio dopo le visite in incognito dei suoi esperti costituisce un attestato di merito. Se siamo arrivati fino a qui lo devo ai miei affezionati clienti, che ringrazio. Con una parola e un suggerimento mi invitano ogni volta a sperimentare e a proseguire il cammino».

asta leggere la descrizione fatta dagli autori per conoscere l’anima del locale di via Leonardo da Vinci, a un passo dal centro della città. Il Dàn Kafe «si è sempre distinto per essere un luogo diverso, dove l’ambiente è particolare con tanti cimeli di viaggi, foto, quadri, libri e giochi di società, un punto di riferimento per una clientela in cerca di relax e originalità (tanti gli eventi culturali organizzati nel corso dell’anno), qualità e competenza. Una cornice perfetta per assaporare un caffè di livello, per il quale si sceglie tra cinque monorigine Arabica, o un ottimo tè in foglia accompagnati da una piccola offerta di brioche artigianali e dolci».

Senza dimenticare, è scritto nella colonna, la pausa pranzo: panini e piatti espressi, e poi l’aperitivo con sfizi salati e taglieri seguiti da curati cocktail, birre artigianali e vini. La novità, che dal 2023 arricchisce la proposta, è il “Dàngolo”, la saletta privata sull’altro lato della strada. Porri, intanto, lavora e pensa a espandersi. «Mi piacerebbe – conclude – che il marchio crescesse generando nuove aperture non soltanto sulla costa. Ci siamo distinti nel corso degli anni per le rassegne musicali e culturali. Una scelta premiante che sempre manterremo, adeguandola alle esigenze».

Questo lo staff: Nicola Abagnale (responsabile bar), Denise Mazzola, Silvia Scotti, Nikka Lopez, Giosuè Mariniello, Aurora Bini e Giulia Micchi. E’ autunno e le idee prendono forma. Dicembre sarà il mese dei piccoli concerti dal vivo. Intanto, presentazioni di libri ed esibizioni, sempre sorseggiando una tazzina di caffè. 
 

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