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Bibbona, un parco avventura e nuovi servizi per la spiaggia: i piani del camping Esperidi

di Ilenia Reali

	Il lago balneabile del camping Esperidi di Bibbona
Il lago balneabile del camping Esperidi di Bibbona

La struttura, a livello record nei progetti di sostenibilità, chiuderà il 18 ottobre e ha ancora oltre mille ospiti. Quali sono gli investimenti in vista del 2026

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BIBBONA. Un parco avventura per i bambini, un luogo da attraversare immergendosi nella natura, con ponti, cavi e percorsi colmi di ostacoli. È il nuovo spazio per il divertimento, rigorosamente sostenibile e ovviamente immerso nel verde, a cui si comincerà a lavorare in vista della stagione 2026. «Perché – spiega l’amministratore unico del camping Esperidi Umberto Mannoni – è necessario offrire sempre qualcosa di nuovo, non ci si deve mai fermare».

Una nuova offerta già annunciata anche agli ospiti del camping, ancora tantissimi, oltre mille, nonostante la stagione nella gran parte delle altre strutture sia già conclusa.

Qui, alle Esperidi, si chiuderà il 18 ottobre e si sa già che il campeggio avrà ancora moltissimi turisti, ovviamente per la stragrande maggioranza, in questa parte dell’anno, stranieri.

Lungo i vialetti ci sono ancora camper, roulotte e tende montate. Così nelle “casette” ci sono teli, vestiti e costumi ad asciugare: chiaro segnale della presenza di ancora tanti turisti. Gli spazi sono ampi e immersi nel verde la natura, del resto, qui è protagonista a partire dalla targhetta apposta su ogni albero con un qr code che ne racconta la storia.

Al centro una grandissima quercia, quasi solo una grande chioma che esce dal terreno e che esiste da centinaia di anni.

Sostenibilità e valorizzazione del territorio sono un po’ gli slogan da sempre di questo paradiso in riva al mare. Accanto ai bar e ai ristoranti ci sono chioschi di gelati, pizze, crepes. Il supermercato interno del campeggio, Unicoop, vende prodotti del territorio e i prodotti a chilometro zero non mancano, a partire dalla locale bottega di frutta e verdura.

Per i più piccoli il divertimento è assicurato anche con i test e i giochi legati alla raccolta e al riciclo dei rifiuti, per i più grandi da un piccolo centro benessere.

Poi c’è il fiore all’occhiello: la grande piscina, un vero un lago balneabile.

Una delle più grandi di questo tipo realizzate in Italia. Più di 1.300 metri quadrati, nessuna colata di cemento armato, ma soltanto un telo impermeabilizzante rivestito da resine prive di sostanze nocive, inoltre tutta l’energia necessaria prodotta da fonti rinnovabili. Ma non solo. A fianco c’è un laghetto, chiamato delle rane, che è rimasto esattamente com’era prima che fosse realizzato il camping e “racconta” la storia di quest’area. Tra gli investimenti in programma ci sono anche nuovi pannelli fotovoltaici da installare sopra gli spazi comuni («per aumentare il livello di autonomia energetica») e la realizzazione di nuovi servizi adiacenti alla spiaggia. Infine percorrendo i vari vialetti, dai nomi che richiamano quelli delle piante tipiche dell’area e che sono state lasciate e ripiantate per abbellire la struttura, si arriva al mare e prima della spiaggia il bar ristorante del mare con una terrazza mozzafiato.

Ed è qui che troviamo uno dei tramonti più “instagrammati” della costa. Una pace per gli occhi e per chi è in cerca di relax.


 

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