Il Tirreno

CECINA. È stato portato all’ospedale in forte stato di confusione e malessere. Parlava solo inglese e da quel poco che riusciva a comunicare, sembrava che non avesse idea di dove si trovava né di come ci fosse arrivato.

Era a Marina di Cecina, in un locale sul viale della Vittoria, quando si è sentito male. Qualcuno dei presenti ha chiamato il 112 che lo ha portato in ospedale e qui il personale del pronto soccorso, dopo aver prestato le prime cure, ha a sua volta allertato la Polizia Municipale di Cecina.

L’uomo aveva la patente dietro ma neanche nei giorni successivi è riuscito a dare informazioni utili sulla sua presenza in Italia e soprattutto dei contatti per risalire ai familiari. L’obiettivo principale della ricerca era proprio quello di rintracciare i parenti o le persone che con lui erano in Italia, affinché potessero raggiungerlo e assisterlo. La “chiave” per risolvere la questione stavolta è arrivata da una mail dalla quale gli agenti sono riusciti a ricostruire il suo soggiorno a Firenze e trovare le richieste di aiuto che i familiari avevano fatto girare alle varie forze dell’ordine allarmati per la scomparsa.

Incrociando i dati è quindi emerso che l’inglese trovato a Marina era l’uomo che era scomparso qualche giorno prima da Firenze; come e perché da Firenze si sia spostato a Marina di Cecina, a quanto pare da solo, non è dato saperlo. La Polizia Municipale ha quindi contattato la fidanzata e i familiari che sono in questo momento in Italia e che sono arrivati oggi, 20 giugno, a Cecina.