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Castiglioncello, raffica di furti nei ristoranti: ladri in fuga con tablet e cellulari

di Claudia Guarino
Castiglioncello, raffica di furti nei ristoranti: ladri in fuga con tablet e cellulari<br type="_moz" />

Dopo i colpi messi a segno nelle case, ladri anche nei locali

02 aprile 2024
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Rosignano Almeno tre furti in sei giorni nelle case e tre colpi messi a segno la stessa notte nelle attività commerciali del territorio. È sos ladri tra Castiglioncello e Rosignano Solvay. «Hanno portato via persino la scatola con le scarpe che avevo appena comprato». Il modus operandi? Porta forzata con un piede di porco. La refurtiva? Telefoni e tablet normalmente usati dai camerieri per prendere gli ordini, soprattutto. Ma andiamo con ordine.

Il tennis club

Siamo nella notte tra venerdì e sabato scorsi quando, a locale chiuso, due persone forzano la porta di ingresso ed entrano nella sala del ristorante al tennis club di Castiglioncello, in pineta Marradi. Scatta l’allarme e i ladri hanno giusto il tempo di afferrare uno dei telefoni utilizzati per prendere le ordinazioni e qualche spicciolo dal fondo cassa, prima di fuggire. Ma solo dopo essere stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, i cui filmati sono stati acquisiti dalla polizia. «Anche l’altra notte abbiamo ricevuto ospiti – fanno sapere dall’attività –. farebbero meglio a evitare considerando che all’interno del locale non ci sono soldi, che riparare gli infissi ha un costo e che c’è un efficace sistema di allarme collegato con le forze dell’ordine».

I Pungenti

Qualcosa di simile è successo, sempre nella notte tra venerdì e sabato scorsi, al ristorane I Pungenti, di Castiglioncello. Le telecamere del locale, in particolare, alle 3,40 di sabato riprendono due uomini che, cappello sulla testa, arrivando dal cortile si avvicinano alla porta di ingresso e la forzano con uno strumento appuntito, probabilmente un piede di porco, per poi introdursi nel ristorante. «È scattato subito l’allarme, quindi sono stati poco dentro – racconta il titolare, Andrea Gioffredi –. Hanno rubato un computer, robetta sparsa e addirittura una scatola con dentro un paio di scarpe che avevo appena comprato. Avevano preso anche un tablet ma fuggendo è caduto e si è rotto, dunque l’hanno lasciato lì». Quello dell’altra notte, del resto, non è il primo colpo che, negli anni, è stato messo a segno nel ristorante I Pungenti. «Purtroppo qui una visitina la fanno sempre – dice il titolare, che ha fatto poi denuncia, con amarezza –. Di notte è un luogo abbandonato».

Ghiottopizza

E una visita i ladri l’hanno fatta anche da Ghiottopizza sulla via Aurelia a Rosignano Solvay. Sempre nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Qui, racconta la titolare Letizia Cubeddu, «sono entrati tagliando la veranda sul retro». Erano le 4 del mattina e, una volta dentro, hanno messo a soqquadro il locale e hanno portato via il tablet per le ordinazioni prima di fuggire via. I carabinieri, anche in questo caso, hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza per tentare di identificare i responsabili.

Le case

Non è chiaro se a mettere a segno i tre colpi siano state le stesse persone. Così come non è chiaro se gli autori dei furti nei ristoranti di Castiglioncello e Rosignano abbiamo qualcosa a che fare con chi ha razziato le case. Perché sono stati tre, lo ricordiamo, i furti in appartamenti conclusi a Castiglioncello nel giro di sei giorni. Il 23 marzo, per esempio, qualcuno è entrato in una casa di via Derna rimuovendo l’inferriata a una porta finestra, mettendo a soqquadro tutto e rubando contanti e gioielli. Il 26 marzo nel mirino dei ladri è poi finito un appartamento di via Macchiaioli. Qui i ladri, dopo aver forzato una persiana, hanno rovistato in camera da letto e nel bagno per poi fuggire praticamente a mani vuote. Il 28 marzo, infine, i ladri sono entrati in una casa di via Tevere aprendo la cassaforte con una mola e portando via vari gioielli. Nelle case razziate dai ladri sono intervenuti, per i sopralluoghi, i poliziotti del commissariato di Rosignano Solvay. Gli agenti hanno ascoltato i racconti dei derubati e si sono messi alla ricerca di eventuali telecamere presenti in zona che potrebbero essere utili per individuare la persona o le persone che si sono introdotte nelle abitazioni di Castiglioncello.l

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