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Vada, cinghiale sfonda porta a vetri, entra nel ristorante e fa danni. Il titolare: «Quando è uscito si è buttato nella fontana»

Vada, cinghiale sfonda porta a vetri, entra nel ristorante e fa danni. Il titolare: «Quando è uscito si è buttato nella fontana»

Il titolare: «Dopo è fuggito, ferito, è stato visto sulla spiaggia»

28 ottobre 2023
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VADA. Il pensiero di un incontro ravvicinato con un cinghiale non aveva ancora sfiorato i pensieri di Marcello Rossi, ristoratore di Vada. Fino a ieri mattina, poco dopo le 9, quando un grosso ungulato ha attraversato di corsa la piazza principale di Vada andando a finire contro la porta a vetri all’ingresso del ristorante “Il pesce nero” tra lo stupore di alcuni cittadini che hanno seguito la scena. «E’ entrato nel ristorante – racconta Rossi – dopo avere danneggiato la porta. Credo si sia anche ferito, ha lasciato tracce di sangue per terra. Oltre ai vetri ha travolto e ovviamente rotto alcune bottiglie di vino e d’olio, per nostra fortuna senza fare tantissimi danni. E’ entrato in cucina e poi è uscito dalla stessa porta da cui era entrato». Una situazione insolita per Vada, anche se negli ultimi tempi sono stati segnalati cinghiali in varie zone della costa, soprattutto a Castiglioncello.

«La cosa strana – racconta il ristoratore – è che non era per niente intimorito dalla presenza delle persone. Quando è uscito, si è gettato in una fontana e poi lo hanno visto andare verso la spiaggia». C’è anche chi ha fotografato il cinghiale nel mare verso il pontile.

Nel frattempo sulla piazza sono arrivati alcuni cittadini, curiosi di capire cosa stesse succedendo. Sono arrivati gli agenti della polizia municipale, una pattuglia di carabinieri e la polizia provinciale.


«Abbiamo saputo che c’era stato un danneggiamento causato da un cinghiale – spiega la comandante Dalida Cosimi – siamo andati a vedere. Niente di grave, da quanto ci è stato riferito ma in questi casi è opportuno un intervento della polizia provinciale anche per capire se l’animale poteva essere catturato per riportarlo nel bosco o in una zona più adatta alle sue caratteristiche».

Non è escluso che il grosso animale si sia spinto a ridosso delle abitazioni per andare in cerca di cibo. Tra i residenti c’è chi è convinto che da quando è stato istituito il servizio di raccolta porta a porta per il recupero dei rifiuti si siano create le condizioni per fare arrivare fino al paese i grossi ungulati.

«Alla fine l’insolita passeggiata mattutina del cinghiale sarà servita a farmi un po’ di pubblicità – aggiunge Rossi – c’è voluta una mattinata per pulire tutto, soprattutto dove era passato il cinghiale, ma poi abbiamo potuto lavorare».

Negli ultimi mesi anche alcuni cittadini che abitano a Castiglioncello si sono lamentati per i frequenti incontri ravvicinati con i cinghiali, collegandoli alla raccolta dei rifiuti con le nuove modalità. Ma già nell’estate 2016 le immagini di un cinghiale che si concedeva un bagno nelle acque di Castiglioncello, immortalato dai bagnanti, aveva fatto il giro del web.

Ormai capita sempre più spesso che i bagnanti, così come gli abitanti delle città, si trovino a tu per tu con i cinghiali, a volte anche in branco, in cerca di cibo tra i rifiuti e spinti a causa della siccità a cercare l’acqua.


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