Il Tirreno

L'affare milionario

Villa Celestina, acquisto concluso: gli Spinnato Baldini vincono l’asta

di Alessandra Bernardeschi
Una veduta di Villa Celestina a Castiglioncello dove sorge affacciandosi sul mare al confine della pineta Marradi (foto Michele Falorni/Silvi)
Una veduta di Villa Celestina a Castiglioncello dove sorge affacciandosi sul mare al confine della pineta Marradi (foto Michele Falorni/Silvi)

Castiglioncello, la nuova proprietà è già al lavoro per il piano di riqualificazione dell’immobile

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CASTIGLIONCELLO. Ora è ufficiale. Dallo scorso mercoledì 31 maggio Villa Celestina è di proprietà della famiglia Spinnato Baldini.

Il lungo iter burocratico si è concluso e le chiavi della villa, tra la pineta Marradi e il mare, sono state consegnati alla famiglia di imprenditori del luogo. Da oggi, per l’ ex Circolo Kursaal, inizierà una nuova vita. I proprietari, intanto, invitano i cittadini ad inviare materiale storico o aneddoti sulla villa proprio per valorizzarla al meglio.

Villa Celestina, di proprietà dell’Agenzia del Demanio, era stata messa all’asta il 4 ottobre del 2022. L’offerta migliore – circa 300mila euro in più rispetto alla base d’asta di vendita che era pari a un milione e 900mila euro – è risultata quella degli imprenditori locali. La nuova proprietà quindi è già a lavoro per il progetto di riqualificazione della struttura. Piano che è attualmente in mano agli architetti Cosimo Bonciani, Niccolò Antonielli e Andrea Mascagni dello studio fiorentino “Timothee”. Al momento la proprietà non si sbilancia circa la nuova destinazione d’uso della villa.

«Il progetto di massima c’è ma non è ancora definitivo – commentano – stiamo raccogliendo materiale storico e fotografico. Poi presenteremo tutto il materiale in Comune e agli enti di competenza. Il nostro obiettivo – dichiarano – è quello di riqualificare la struttura così da renderla vivibile tutto l’anno». Come spiega Giulio Spinnato «ci vorrà ancora un po’ di tempo per scoprire tutti i dettagli della villa ma l’obiettivo è quello di far tornare l’immobile al suo splendore con attività rivolte a tutti i residenti e i turisti: una struttura aperta appunto 365 giorni all’anno. In questa fase di progetto – annuncia – stiamo raccogliendo materiale storico, fotografico che ci aiuti a valorizzare al meglio l’immobile. Chiunque voglia può contribuire inviando materiale che ha a disposizione, oltre ad eventuali suggerimenti e aneddoti che riguardano la struttura. Per farlo basta scrivere al nostro indirizzo email: idee@villacelestinacastiglioncello.it».

Di fatto l’obiettivo sarà quello di avere una struttura dove organizzare eventi importanti in modo da «prolungare la stagione turistica non solo a Castiglioncello ma su tutto il territorio». Una volta terminata la progettazione e ottenuti i pareri anche da parte della Sovrintendenza , prima di iniziare i lavori «presenteremo ufficialmente il progetto ai cittadini e agli organi di stampa».

La villa che dalla pineta Marradi si affaccia sul mare fu costruita nel 1930 ed era di proprietà del capo di Stato Maggiore della Milizia Attilio Teruzzi. Fino al 1943 fu sede di numerose feste ma dopo la guerra divenne proprietà demaniale e fu data in uso all'amministrazione comunale di Rosignano Marittimo. Ospitò il “Circolo Villeggianti”, una frequentata sala da gioco e un locale da ballo. Nel 1981 fu chiusa al pubblico per problemi strutturali. Dopo anni di abbandono, nel 2002 fu approvato il progetto di restauro che trasformò l’immobile in Centro di Biologia Marina dell'Università di Pisa. Nel 2008 la villa riaprì i battenti dopo un lavoro di restauro costato circa 2 milioni e 600mila euro con contributi ministeriali e regionali. Nel 2014 l’Università si sfilò dall’accordo e pochi mesi dopo il Comune di Rosignano ricevette dall’Agenzia Regionale del Demanio una lettera nella quale si chiedeva l’anticipo della risoluzione della concessione relativa all’utilizzo della struttura. Poi il primo bando di gara da parte dell’Agenzia del Demanio: cinque gli operatori che si erano fatti avanti ma alla fine nessuno ottenne la gestione della struttura. Infine il bando dell’ottobre dello scorso anno.

Da oggi si può dire che per villa Celestina, che porta il nome della madre di Attilio Teruzzi, si prospetta un nuovo futuro. Soddisfazione è stata espressa dalla famiglia Spinnato Baldini, famiglia che nel 1990 ha aperto la propria pasticceria a Rosignano Solvay sulla via Aurelia: un luogo che è diventato un punto di riferimento. Oggi la storia imprenditoriale sta andando avanti con i figli Valerio e Giulio e con l’acquisizione degli hotel Costa Verde e Guerrini, entrambi a Castiglioncello, e con la gestione del caffè al centro culturale Le Creste.

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