Il Tirreno

La curiosità

Castiglioncello, dopo il masso rosa sugli scogli dei Pungenti ne spunta anche uno dorato

di Alessandra Bernardeschi
Castiglioncello, dopo il masso rosa sugli scogli dei Pungenti ne spunta anche uno dorato

Da tre mesi sembra che qualcuno abbia deciso di colorare i sassi bianchi che riaffiorano dai resti della nave Venus: ignoto l’autore

11 maggio 2023
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CASTIGLIONCELLO. Dopo il masso rosa, tra la scogliera dei Pungenti, sul lungomare che da Caletta porta a Castiglioncello, un nuovo masso colorato stavolta in oro. Un colore che attira l’attenzione tanto che, scherzosamente, è stato ribattezzato dalle persone del luogo “la grande pepita”. Dopo il masso rosa acceso un’altra pietra è stata dipinta da mano ignota. Ed anche questa sta attirando l’attenzione di turisti e residenti che passeggiano sul lungomare. La zona è sempre quella dei Pungenti, una scogliera il cui nome si rifà alla sua conformità e che viene scelta da centinaia di persone durante l’estate perché a libera fruizione. I massi bianchi, bene ricordarlo, non sono naturali.

Furono gettati sui fondali marini durante la rimozione della nave Venus, nave battente bandiera libanese, che nel 2002 si incagliò proprio su quegli scogli. Dopo due anni, per rimuovere la nave, furono gettati massi bianchi per proteggere lo scafo dalle onde e per approntare il cantiere. Un volta terminato il lavoro la zona fu ripulita ma alcuni massi rimasero sui fondali marini. A seguito di una forte libecciata alcuni di essi furono scaraventati dalle onde sopra la scogliera; e lì sono rimasti da anni tanto che ormai facevano parte del paesaggio.

Ebbene, da tre mesi a questa parte, sembra che qualcuno abbia deciso di colorare quei massi bianchi di tonalità accese: al momento rosa ed oro. Un modo per attirare l’attenzione? Per lanciare un messaggio? Oppure una proposta per abbellire, attraverso una nuova forma di arte, quella scogliera? O semplicemente l’azione di un burlone o di un vandalo? Al momento non ci sono risposte e la mano del “pittore” rimane sconosciuta. Intanto si registrano le reazioni di quelli che quella scogliera la frequentano. E c’è chi sorride, chi scuote la testa e chi invece punta il dito contro coloro che “danneggiano” una zona ancora non troppo antropizzata e molto frequentata da famiglie e bambini. Accanto agli scogli, infatti, c’è una piccola spiaggia. 

 

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