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La storia

Con il film “Margini” un rosignanese in lizza al David di Donatello

Matteo Creatini, nella foto ripresa dalla scena di un film
Matteo Creatini, nella foto ripresa dalla scena di un film

Matteo Creatini, attore e cantante, sogna l’Oscar italiano: «È un grande risultato che condividiamo tutti insieme. La storia ricalca quella del musicista di provincia»

01 aprile 2023
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ROSIGNANO.  Un importante risultato da condividere con gli altri protagonisti del progetto e un successo personale di un giovane attore e cantante di Rosignano che sta bruciando le tappe. Matteo Creatini vive un momento d’oro. È uno dei protagonisti del film “Margini” che è in lizza per due premi al David di Donatello, la rassegna che è l’Oscar della cinematografia italiana. Dopo il successo riscontrato alla mostra di Venezia, dove ha ottenuto il premio del pubblico, il film «Margini» vuole ripetersi. La prima nomination è per la categoria «Miglior esordio» e la seconda per il brano dal titolo «La palude», nominata per la categoria Migliore canzone originale. La canzone, scritta dal regista Niccolò Falsetti insieme a Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti e Francesco Turbanti, e cantata da quest’ultimo con Emanuele Linfatti e appunto Matteo Creatini. «La palude» si contenderà il premio con brani interpretati da big della musica italiana: «Caro amico lontanissimo», del film «Colibrì», di Sergio Endrigo e cantata da Marco Mengoni, «Culi Calagni», del film «Il pataffio», di Stefano Bollani e «Proiettili», cantata da Elodie e Joan Thiele, colonna sonora del film «Ti mangio il cuore». Le nomination sono state annunciate da Carlo Conti, ormai castiglioncellese di adozione, che condurrà la serata dei verdetti il prossimo 10 maggio a Roma. Per Matteo Creatini, rosignanese doc, due attestazioni che lo fanno apprezzare dal grande pubblico come artista poliedrico. È nato nel 1995, ha interpretato il ruolo di Bruno in “Io e Napoleone” di Paolo Virzì, poi è stato attore in “Short skin” di Duccio Charini, “Manica a vento” di Emilia Mazzacurati. Come musicista sotto le pseudonimo di Sodaboi ha partecipato a importanti Festival sia in Italia che all’estero. Lavora anche sotto il nome di Matteo Crea a nuove e importanti release sia come autore che come interprete.

Il film “Margini” distribuito da Fandango è ambientato nell’estate 2008. Edoardo, Iacopo (interpretato da Creatini) e Michele sono i giovani componenti di un gruppo punk di Grosseto. Quando scoprono che l’appuntamento con i Defense, famosa band hardcore americana di cui avrebbero dovuto aprire il concerto, è stato annullato, non si danno per vinti: se non possono suonare a Bologna, saranno i Defense a venire in Toscana e la band americana accetta di esibirsi a Grosseto.

I tre amici si lanciano quindi nell’organizzazione del concerto, ma i paradossi della provincia e la mentalità dei suoi abitanti renderanno l’impresa più ardua di quanto si aspettassero. L’arrivo della band si avvicina e, insieme alla riuscita dell’impresa, verrà messo in discussione ogni punto fermo della vita dei tre ragazzi, rischiando di fargli perdere ciò che hanno sempre dato per scontato: la loro unica e indistruttibile amicizia. Matteo Creatini è al settimo cielo. «È un grande risultato che condividiamo tutti insieme. La storia di Margini ricalca la mia storia di musicista di provincia. A me piace sognare in grande e spesso la provincia di tarpa le ali e non ti permette di ottenere i risultati per i quali fai tanti sacrifici. Il film racconta una disillusione generazionale, è una storia di ragazzi che debbono fare i conti con la realtà. Realizzare un concerto e restare amici diventano cose non facili da realizzare. Sul set una grande chimica tra noi attori. Si è creata una bella amicizia, un bel rapporto».

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