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I cantieri

L’attesa è finita: il centro culturale “Le Creste” riapre tra un mese

di Alessandra Bernardeschi
L’attesa è finita: il centro culturale “Le Creste” riapre tra un mese

Il centro culturale le Creste fu inaugurato il 21 dicembre 2013. Il sindaco: «Siamo nella fase di certificazione dei lavori eseguiti»

17 febbraio 2023
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ROSIGNANO. Riaprirà tra un mese il centro culturale Le Creste a Rosignano Solvay, che ospita la biblioteca, da quasi un anno costretta a trasferirsi prima alle Morelline poi in piazza della Repubblica, chiuso dal maggio dello scorso anno per permettere i lavori di riparazione del tetto. «Attualmente siamo nella fase delle certificazioni sui lavori eseguiti - dice il sindaco Daniele Donati - poi ci sarà da smontare il cantiere e da eseguire tutti gli interventi previsti nella fase finale dei lavori. Difficile perciò dare una data precisa ma credo che entro un mese il Centro potrà essere nuovamente aperto».

I lavori di sostituzione del tetto comprensivi anche di una manutenzione dei locali, compreso il bar e l’emeroteca, sono costati 1 milione 382.455 euro. Una cifra maggiore rispetto al preventivo perché si sono aggiunti 12.476 euro derivata da imprevisti in corso d’opera. Piccoli interventi che hanno riguardato la prevenzione e sicurezza incendi. In particolare è stato modificato il tipo di resina previsto per la pavimentazione dell’archivio con un prodotto più idoneo. Intervento che è stato esteso anche allo spazio adibito a bar caffetteria. Inoltre sono stati eseguiti alcuni interventi di sanificazione a seguito di infiltrazioni durante i lavori. Altri interventi aggiuntivi sono stati eseguiti durante il rifacimento del tetto. Un tetto che ha, in verità, creato problemi sin da subito. Il centro culturale le Creste fu inaugurato il 21 dicembre 2013. La sua copertura era garantita da circa 9mila presse di paglia. Una architettura innovativa nei materiali e negli impianti che ha creato problemi sin dai primi tempi con infiltrazioni di acqua piovana da quel tetto giardino che hanno determinato il deterioramento del sistema di coibentazione facendo filtrare acqua e fango nei locali sottostanti. Da qui i primi interventi tampone e poi la decisione di rifare completamente il tetto in modo da garantire la sicurezza dei locali.

Il primo a chiudere i battenti fu il bar emeroteca; un luogo di aggregazione frequentato tutti i giorni da decine di persone. Poi fu sgomberata la biblioteca punto di ritrovo di giovani di ogni età. Adesso le balle sono state tolte e sostituite con elementi di materiale sintetico. Tutta la superficie è stata impermeabilizzata con una guaina bituminosa e sul tetto sarà nuovamente posizionata terra ed erba così da mantenere lo stesso impatto visivo preesistente. Oltre alla copertura sono stati ripristinati alcuni impianti danneggiati dall’acqua come l’impianto antincendio. Tutti i libri contenuto nella biblioteca sono stati posizionati nei capannoni della ditta Marno srl alle Morelline ma stanno per essere nuovamente trasferiti all’interno della biblioteca.

Intanto è stato individuato il gestore dei servizi. Ad occuparsi della biblioteca e del Ciaf sarà la cooperativa Le Macchine Celibi con sede legale a Bologna. Invece è ancora in corso il bando indetto dall’amministrazione comunale di Rosignano che dovrà portare ad individuare il gestore del bar, caffetteria, emeroteca e punto di ritrovo e socializzazione delle Creste.

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