Mazzanta, si addormenta mentre guida e si schianta contro una casa
Era ubriaco, i carabinieri gli hanno ritirata la patente
ROSIGNANO. Le automobili in via di Pozzuolo alla Mazzanta, al confine con Cecina, sfrecciano a tutta velocità ad ogni ora del giorno e della notte. I cittadini più volte hanno chiesto al Comune e alla polizia municipale di prendere adeguati provvedimenti per aumentare la sicurezza della strada. L’altra notte un automobilista è finito con l’auto contro il cancello e la recinzione di un’abitazione.
Dopo l’urto la Nissan si è ribaltata più volte per finire la sua corsa nel senso opposto di marcia. I carabinieri della compagnia di Cecina, intervenuti sul posto, lo hanno sottoposto all’alcoltest per due volte, sospettando che avesse bevuto qualche bicchiere di troppo. In effetti aveva un tasso alto: 1,4 grammi/litro. Una condizioni che può creare conseguenze serie perché non aiuta a valutare correttamente l distanze. Non ci sono stati feriti ma il proprietario della palazzina, informato da un vicino dell’incidente, rivolge un appello dalle pagine del nostro giornale.
«Più volte – spiega Filippo Favilli – mi sono trovato con automobilisti quasi dentro il mio giardino di casa per colpa della forte velocità e dell’assenza di misure di sicurezza o di agenti della polizia municipale». L’altra notte è successo davvero. Un automobilista che si era messo alla guida pur essendo ubriaco, si è addormentato e così ha finito per perdere il controllo dell’auto. Si è schiantato contro il cancello, che è schizzato via, e la recinzione. «Il limite di velocità non viene rispettato – afferma Favilli – la strada è dritta e le persone ormai sanno troppo bene che non ci sono vigili, autovelox o passaggi pedonali rialzati. Le conseguenze sono abbastanza chiare, qui i controlli si vedono solo durante l’estate».
Favilli ha scritto di nuovo anche al sindaco Daniele Donati. «Quando è successo l’incidente non ero in casa, ma quella strada è una pista da corsa senza alcun controllo. Adesso spero che il sindaco si renda conto di quanto sia necessario fare qualcosa per garantire la sicurezza. I miei appelli (e di altri residenti e proprietari di case) per rendere più sicura la via di Pozzuolo sono stati inascoltati». Ieri pomeriggio Favilli, che era fuori per lavoro, è tornato a casa per controllare cosa era successo e mettersi in contatto con i carabinieri che sono intervenuti dopo che l’automobilista ha concluso la sua corsa contro il cancello dell’abitazione.
«Forse si preferisce attendere che qualcuno ci lasci le penne per fare qualcosa? O anche in quel caso il Comune continuerà a dire che in quella strada non si possano mettere rallentatori, autovelox o fare almeno una rotatoria? Intanto nel tratto di Cecina è stato installato un autovelox. Il responsabile dell’incidente e dei danneggiamenti è stata trovata e verrò risarcito tramite l’assicurazione. Ma compete al sindaco garantire la sicurezza di cose e persone». Quanto all’automobilista, un cecinese del 2001, dopo i soccorsi si è visto ritirare immediatamente la patente di guida.
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