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Cecina, tutte le vetrine accese ma poca gente in giro: i negozianti spiegano i motivi

di Sara Chiarei
Cecina, tutte le vetrine accese ma poca gente in giro: i negozianti spiegano i motivi

Il commercio cecinese si prepara al Natale con tante iniziative

24 novembre 2022
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CECINA.  Questi sono giorni di prove generali per gli acquisti natalizi grazie al Black Friday, considerato un po' il termometro commerciale delle prossime festività. Termometro che al momento, non fa registrare nessuna febbre da shopping. A detta della maggior parte degli esercenti la causa sarebbe lo scarso movimento di gente che, vuoi il clima spesso non favorevole, vuoi il caro-bollette, tende ad uscire sempre meno di casa.

Ma quali sono le loro aspettative in vista del Natale? «Trovo tutto molto caotico - dice Roberto Bartoli, presidente Ccn e ristorante “Le Chiacchiere” - fino a qualche tempo fa il Black Friday si riduceva ad un giorno soltanto, quest’anno alcune catene di negozi sono partite già lo scorso weekend. Però ad oggi, nonostante il bombardamento mediatico, non mi pare abbia destato grande interesse. Spero che questo fine settimana, magari con un meteo più incoraggiante, le cose vadano diversamente».

Secondo Bartoli la ragione principale dello stato di sofferenza in cui verte il commercio è che la gente esce molto meno. «Rispetto allo scorso anno - continua- a Cecina si registra una flessione del 20-25% di persone, inoltre si evita di acquistare il capo d’abbigliamento o l’accessorio non indispensabile per orientarsi su ciò che è veramente utile. Il caro bollette ha spinto verso una maggiore oculatezza».

Ma proprio per incentivare gli acquisti natalizi Ccn e comune hanno studiato una serie di iniziative: un cartellone di eventi ogni weekend a partire dal 3 dicembre; un servizio di baby parking nei giorni più prossimi al Natale per consentire ai genitori di dedicarsi alle proprie spese in tranquillità ed il ritorno della festa in piazza il 31 dicembre. Inutile dire che lo shopping natalizio continua a restare una speranza per il settore, ad essere cambiato nel tempo è la tendenza regalo: sono sempre più le persone, infatti, a regalare voucher da spendere nei negozi o nei ristornati mentre tra i doni più gettonati restano i giocattoli. «Sicuramente - commenta Miriam Ciriello, L’Aquilone - il regalo per i bambini viene sempre fatto ma quest’anno, a differenza del passato, si fatica a capire come andrà e le prospettive non sono buone, manca la gente in giro. Nonostante il caro bollette - aggiunge - noi addobberemo il negozio come sempre, non possiamo non accendere luci a Natale, magari senza esagerare ma dobbiamo farlo».

Molto scettica anche Cristina Creatini del negozio di abbigliamento bimbi “TipiTosti”. «Sono demoralizzata - dice - perché mancano le presenze, chi entra in negozio qualcosa compra ma non c’è movimento. Sono preoccupata per la situazione creata dal caro bollette ma ovviamente spero che gli eventi natalizi riescano a smuovere un po' di persone».

Quanto alle luci nessuna volontà di risparmio.

«È Natale una volta l’anno - conclude - perciò addobberò il mio negozio senza crearmi troppi problemi». Sulla stessa lunghezza d’onda Catia Giannoni, profumeria Giuse e presidente Confcommercio.

«Ho l’impressione - dichiara - che quest’anno il Black Friday sia un po' sottotono rispetto al passato, pur restando una valida occasione di vendita. I commercianti hanno voluto fortemente finanziare la luminaria perché non accenderla sarebbe stato un pessimo segnale. Spiace - aggiunge - che non tutti in realtà abbiano aderito perché si tratta di un piccolo ma importante investimento per tutta la città».

Giannoni sottolinea che nonostante tutto non bisogna arrendersi e chiosa con un pizzico di speranza che di questi tempi non guasta mai. «In vista del Natale qualcosa si sta muovendo- dice- io sto già impacchettando i primi regali».

Susanna Demi del negozio “Susanna Demi Fashion Attitude” non ha dubbi che senza guerra e crisi energetica sarebbe stato un Natale molto diverso. «Io sono una resiliente - dice - però in questo momento mantenere delle aspettative è piuttosto complicato. È necessario creare un po' di movimento per stimolare il commercio, per cui ben vengano iniziative come il Black Friday in attesa del Natale che, proprio come l’anima delle persone, ha bisogno di luci e di gioia».

Altro discorso, se invece cambiamo settore, come ci conferma il direttore del negozio Trony Cecina. «La maggior parte degli elettrodomestici che abbiamo in negozio- spiega Luca Neri- hanno un ottimo prezzo e garantiscono un significativo risparmio energetico. Infatti sono in molti ad approfittarne anche in occasione del Black Friday. In altri termini non abbiamo avuto ripercussioni negative dalla situazione attuale e anzi le prospettive per il Natale sono molto buone. Nel nostro caso- conclude- a fare la differenza sono i dipendenti formati per porsi al servizio del cliente il quale riceverà cure e spiegazioni che non potrà mai trovare online».


 

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