Il Tirreno

Cecina. Una galleria di negozi, ristoranti, un distributore di carburanti e un supermercato Conad di circa tremila metri quadrati. Vetrine tirate a lucido, palloncini a festa – gialli e arancioni – strade in perfetto ordine. È arrivato il giorno del taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, di rientro da Bruxelles dove ha affrontato temi legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, per Corte Acquerta, la cittadella del commercio realizzata a San Pietro in Palazzi. Spazio Conad è stato presentato ufficialmente alla città di Cecina durante un incontro organizzato, con un giorno di anticipo rispetto all’apertura vera e propria del supermercato e dei negozi, per fare il punto su importanti progetti per la comunità alla presenza delle autorità cittadine. Oltre al presidente Giani, erano presenti il sindaco di Cecina Samuele Lippi, l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese, il presidente di Conad e Conad Nord Ovest Valter Geri e l’amministratore delegato di Conad Nord Ovest Ugo Baldi e gli amministratori di Toscana Sviluppo 2.0 dell’imprenditore Maurizio Berrighi, la società di costruzioni che ha realizzato l’insediamento su un’area di oltre 12.500 metri quadrati.

«Operazioni come quella di Corte Acquerta nascono per valorizzare al meglio la strategia commerciale del gruppo, caratterizzata da una evoluta offerta multicanale conveniente e di qualità – ha dichiarato Baldi, amministratore delegato di Conad Nord Ovest – Abbiamo creduto e investito in questo progetto con l’obiettivo di valorizzare il servizio al cliente e consolidare il rapporto con la comunità, rafforzando la valorizzazione dei prodotti locali e le collaborazioni con le aziende sul territorio».

Dopo un lungo iter burocratico – aspetto sottolineato più volte dai vertici di Conad – e tre anni di lavori in mezzo a una pandemia, Corte Acquerta, operazione da sessanta milioni di euro, è diventata realtà, con tutte le sue quindici attività, tra le quali diverse sono a marchio Conad: il supermercato, un punto vendita dedicato agli animali di cinquecento metri quadri con tanto di toelettatura e lavatrici per gli indumenti degli amici a quattro zampe, un ottico, una parafarmacia, un bistrot e un distributore di benzina e un migliaio di posti auto.

«Non possiamo perdere questa grossa opportunità – ha detto il presidente Giani, riferendosi ai fondi europei – per modernizzare il Paese, l’elemento chiave sarà proprio la semplificazione. Le occasioni che vengono dal privato, come questa realtà, sono fondamentali».

S.C.

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