Il Tirreno

l'inaugurazione

Nuovo mezzo in dotazione ai vigili del fuoco di Cecina per gli interventi in altezza

Michele Falorni
L'inaugurazione del mezzo (foto Michele Falorni/Silvi)
L'inaugurazione del mezzo (foto Michele Falorni/Silvi)

Furgone concesso in comodato d'uso dalla Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci. Il comandante provinciale D'Anna: «Grazie a tutti, questo è un obiettivo strategico per la comunità»

2 MINUTI DI LETTURA





CECINA. Con l'arrivo del nuovo mezzo Iveco, su cui sono montati una piattaforma e un braccio meccanico, l'attività dei vigili del fuoco di Cecina cresce. Ieri l'inaugurazione del furgone concesso in comodato d'uso dalla Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci, che ne è proprietaria, nel parcheggio del distaccamento. L'asta termina con un cestello a due posti, si estende per circa 20 metri e permetterà operazioni alle strutture pericolanti. «Grazie a tutti - ha detto il comandante provinciale Ugo D'Anna - perché questo è un obiettivo strategico per la comunità, raggiunto in pochi mesi, complice l'intervento dell'istituto di credito. Faremo il possibile per rendere presto operativo il mezzo. La nostra attività è ampia: solo a Livorno contiamo 6.000 interventi l'anno e quasi 900 a Cecina». La parola è passata poi al presidente della Bcc, Andrea Ciulli, e al direttore generale Fabrizio Mannari, che hanno ricordato come la banca creda da sempre nella collaborazione stretta con il territorio. Legame rafforzato dalle numerose iniziative promosse nel tempo. Daniele Donati, sindaco di Rosignano, Comune capofila nell'attività di Protezione civile, ha sottolineato che l'arrivo del furgone è la sintesi del lavoro di squadra svolto tra amministrazione, istituto di credito e vigili del fuoco, impegnati ogni giorno sul territorio.

«La nostra missione è migliorare la sicurezza degli abitanti», ha concluso. All'appuntamento erano presenti anche i sindaci di Cecina e Castagneto, Samuele Lippi e Sandra Scarpellini, e l'assessore comunale di Bibbona Enzo Mobilia. Prima della benedizione di don Lorenzo Mancini e don Marco Fabbri, il saluto al telefono del capo del corpo Fabio Dattilo. La piattaforma del furgone è stata costruita dalla ditta Multitel di Pagliero di Brugherio e il braccio meccanico, hanno sottolineato i vigili del fuoco, è determinante per intervenire anche in zone a forte criticità, come il terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna nel 2012 e svolgere rilievi in zone diverse. La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro da parte di Daniele Donati davanti alle forze dell'ordine. Tra pochi giorni, appena arriveranno gli ultimi documenti, l'Iveco Daily potrà muoversi, permettendo al distaccamento di Cecina nuove operazioni a servizio della collettività.

Primo piano
Il caso

Pisa, caos in un’aula dell’Università: lezione interrotta da studenti Pro Pal e il prof fa denuncia