Il Tirreno

Era fuggito a Mosca il moldavo che uccise la moglie a Natale

Era fuggito a Mosca il moldavo che uccise la moglie a Natale

Il moldavo accusato dell’omicidio della moglie è stato arrestato a Mosca. Svetlana Roset, 47 anni, lavorava a Piobbico, in provincia di Pesaro. Dormiva in casa della coppia di anziani che...

21 gennaio 2014
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CECINA. Il moldavo accusato dell’omicidio della moglie è stato arrestato a Mosca. Svetlana Roset, 47 anni, lavorava a Piobbico, in provincia di Pesaro. Dormiva in casa della coppia di anziani che accudiva. Nonostante risiedesse a Cecina, dove aveva un appartamento in affitto, il marito Nicolae Roset, 51 anni, disoccupato, aveva preso un piccolo monolocale anche nel pesarese per restare vicino alla moglie. La gelosia, secondo gli inquirenti, avrebbe scatenato la sua furia omicida.

Unico indagato per la morte di Svetlana, è stato arrestato in Russia e ora si aspetta l’estradizione. Ad inchiodarlo sono state le tracce lasciate dal suo telefono cellulare. Il movente che ha scatenato la furia omicida, per gli inquirenti, sarebbe la gelosia. Piobbico, il 14 dicembre scorso, in un giorno in cui Svetlana era in permesso era stato visto per l’ultima volta mentre raccoglieva la legna. Testimoni riferirono anche di aver assistito ad un litigio tra lui e la compagna. Fatto sta che dopo poche ore sparirono entrambi. Nicolae Roset riapparve due giorni dopo in provincia di Ferrara. Suonò al campanello della figlia con la quale si trattenne per qualche ora. Poi si dileguò. Andò peggio a Svetlana. Su segnalazione della figlia, allarmata dall’apparizione del padre, vennero avviate le indagini dei carabinieri. Le forze dell’ordine ritrovarono il corpo della moldava il giorno di Natale. La donna era stata prima tramortita con un peso o un bastone, poi legata e zavorrata con pezzi di cemento attorno al collo e alle gambe e gettata nel fiume Candigliano. Quel giorno, Nicolae Roset probabilmente era già in Moldavia protetto da alcuni parenti che, secondo i carabinieri, lo avrebbero protetto e favorito la sua fuga in Russia. 

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