Al via la ventinovesima edizione della Festa delle Cantine di Manciano
Il grande successo di pubblico prolunga di un giorno
Come ogni anno nel mese di settembre, la comunità di Manciano si prepara per uno degli appuntamenti più attesi della fine dell'estate: la Festa delle Cantine, che quest'anno taglia il traguardo della ventinovesima edizione. La manifestazione si svolgerà da giovedì 11 a domenica 14 settembre: i partecipanti avranno dunque a disposizione ben quattro giorni per degustare piatti tipici e una selezione di ottimi vini del territorio. D’altronde, questa sagra è stata ideata come un vero e proprio percorso sensoriale che stuzzica le papille gustative alla scoperta dell'eccellenza maremmana. Tra i piatti simbolo si ricordano il “Ciaffagnone”, ovvero una sorta di crepe salata preparata con il parmigiano, poi alle cantine una variante è con il pecorino. Tra i piatti tipici ci sono anche salsiccia e fagioli, cinghiale, acquacotta, schiaccette con il prosciutto crudo, panino con la porchetta o con la salsiccia e gnocchi al ragù, pappa al pomodoro, ma anche trippa e fritti.
La Festa delle Cantine è un'occasione unica per la comunità di riunirsi e celebrare le proprie tradizioni, per i turisti, invece, è un'opportunità per immergersi a 360 gradi nella cultura enogastronomica maremmana. L'edizione 2025 ha poi una novità rispetto agli anni passati: durerà un giorno in più e sarà attivo, per chi vorrà, un servizio navetta per facilitare i partecipanti che vogliono raggiungere i vari eventi.
Un po’ di storia
Nata ben 33 anni fa, la Festa delle Cantine era originariamente conosciuta come la Festa del Santissimo Crocifisso. I primi organizzatori, infatti, avevano bisogno di differenziare la loro manifestazione dalla ben più famosa Fiera del bestiame, che si svolgeva ogni anno nello stesso periodo. All’inizio, i prodotti del territorio celebrati durante questo evento erano solamente il vino e le uova, che venivano utilizzate anche per preparare il famoso “Ciaffagnone”. Contro ogni tipo di spreco fin dalle primissime edizioni, il vino che veniva servito era quello considerato “vecchio”, che le cantine cedevano per fare spazio alle nuove vendemmie. Le uova, invece, venivano, per così dire, “rubate” direttamente dai pollai dei contadini. In realtà, fra questi ultimi e gli organizzatori, c’era una sorta di tacito accordo, dato che alcune uova venivano appositamente lasciate a disposizione della Festa. Con il passare del tempo, sono state aggiunte ulteriori occasioni di intrattenimento come la fiaccolata e i mercatini di artigianato locale, ma anche novità a livello gastronomico come i piatti tipici di ogni cantina. Per allietare le serate poi, numerosi paesani che si dilettavano a suonare, si univano in piccoli gruppi per accompagnare le degustazioni con un po’ di musica.
Il programma nel dettaglio
Si parte giovedì 11 settembre, alle 21.00, con la tradizionale fiaccolata a cavallo, seguita dalla sfilata dei cantinieri 2025 al ritmo dei brani suonati dalla filarmonica “A. Ponchielli” di Saturnia. Venerdì 12 e sabato 13 settembre si entrerà nel vivo della Festa delle Cantine, con la mostra-mercato dell'artigianato, attiva dalle 10.30 a mezzanotte; alle 19, invece, inizierà il momento di degustazione di prodotti enogastronomici – tra primizie e bollicine del territorio, ognuna diversa per ogni cantina – e spettacoli itineranti. Il mercato ci sarà anche domenica 14 settembre, il giorno di chiusura della manifestazione. Sempre domenica, alle 11.00, sarà il momento della messa del Santissimo Crocifisso, che si terrà nella chiesa della Santissima Annunziata. Alle 17 è in programma un momento interamente dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, grazie all'allestimento dei giochi in legno per bambini e adulti in piazza della Rampa. Alle 19 avrà inizio l'ultima apertura delle cantine, tra assaggi e degustazioni di bicchieri. La Festa si concluderà alle 23.30 in piazza Garibaldi, con musica e dj set.
L'impegno dell'associazionismo
Quest'occasione di festa che anima la cittadina maremmana – e che, da quasi più di trent’anni, attira molti turisti e curiosi a Manciano – è resa possibile grazie alla Pro Loco cittadina, che ne cura l'organizzazione, insieme a quella di molti altri eventi ricorrenti durante l'anno: la Festa di settembre è il fiore all'occhiello degli eventi della Pro Loco.
Per chi non ci è mai stato
La Festa delle Cantine è un’ottima occasione per visitare l’affascinante cittadina collinare in provincia di Grosseto e il suo borgo antico. Grazie alla sua posizione privilegiata e alla presenza della Rocca Aldobrandesca, il Comune negli anni è stato soprannominato la “Spia della Maremma”.
Se si ha in programma una breve gita a Manciano, non si può non partire proprio dalla sua Rocca, situata con Piazza Magenta, e simbolo dell’antica dominazione della famiglia degli Aldobrandeschi. Tra gli edifici storici e di importanza artistica e architettonica spicca il campanile della chiesa di San Leonardo, risalente al XIV-XV secolo. Gli appassionati di storia locale inoltre, non potranno non visitare il museo di Storia e protostoria della valle del Fiora: al suo interno è infatti possibile ripercorrere la storia del territorio di Manciano, dal Paleolitico fino all’Età del bronzo.
Per maggiori informazioni si invita a consultare il sito dedicato alla festa: https://festadellecantinemanciano.it/