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Proposte contemporanee per piatti ricercati e freschi

Proposte contemporanee per piatti ricercati e freschi

Enogastronomia, dai vigneti della maremma, l’esperienza virtuosa che esalta il territorio

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Se cercate un luogo immerso nella meravigliosa natura Maremmana in cui gustare piatti enogastronomici di livello capaci di esaltare i prodotti del territorio, Ampeleia è la risposta.

Sala degustazione e wine shop

Questa realtà nasce nel 2000 - non subito come ristorante - da un guizzo imprenditoriale di tre amici che condividono un sogno: produrre vino in un luogo gradevole ma non scontato.

Due anni dopo, Elisabetta Foradori e Giovanni Podini individuano la location ideale per la struttura che diventerà Ampeleia: Roccatederighi, sulle colline grossetane.

Gli anni successivi sono contraddistinti da una produzione enologica fino a quando, nel 2023, i titolari della cantina decidono di dare una svolta alla propria impresa. Ed è così che vengono inaugurate la sala degustazione e il wine shop, con possibilità di vivere esperienze di visita guidata in vigna e cantina, che fin da subito raccolgono un ampio consenso di pubblico sia del luogo sia turistico.

Dal vigneto alla tavola

Un anno dopo - siamo nel 2024 - ecco che Ampeleia è pronta per offrire una nuova, gustosa e tutt’altro che banale sorpresa ai consumatori: l’apertura del ristorante agricolo, con una proposta di gastronomia maremmana basata su ingredienti di produzione propria e locale.

A distanza di 12 mesi, riaprono i battenti di questa struttura così suggestiva: per i mesi di luglio e agosto, qui sarà possibile pranzare dal venerdì alla domenica, mentre per le cene e i giorni feriali Ampeleia aprirà su prenotazione. In questo contesto, le persone possono vivere un appuntamento culinario che i fondatori di questa realtà toscana amano definire come “un’esperienza enogastronomica dalla terra e dal vigneto alla tavola”. Lo scenario è, senza dubbio, mozzafiato e avvolgente: la cornice delle colline Maremmane e, all’orizzonte, il mare. Tutto questo consente di regalare ai commensali una vera e propria esperienza “slow, di piacere”.

Il menù è volutamente breve e curato, con materie prime fresche e stagionali, frutto del lavoro dei produttori gastronomici locali. L’intento è infatti quello di continuare a portare avanti - anche con il ristorante - la filosofia aziendale che ha contraddistinto per i primi vent’anni la produzione vitivinicola di Ampeleia: esaltare e valorizzare non solo il territorio locale, ma anche l’attaccamento che i titolari hanno verso questa meravigliosa zona della Toscana. I commensali possono ritrovare qui i sapori della tradizione regionale, ma in chiave leggera e intrigante. Una vera e propria reinterpretazione creativa dei capisaldi della cucina toscana e in particolare maremmana, ma strizzando l’occhio alla ricercatezza e alle proposte innovative. La carta infine propone anche piatti vegetariani e vegani, per accogliere le esigenze di tutti.

Cabernet Franc Ampeleia, prima etichetta nel 2002

Il percorso che conduce all’apertura - per la seconda stagione estiva - del ristorante targato Ampeleia, è costellato da tappe al sapore di vino. Dopo la nascita della realtà, nel 2002, grazie all’arrivo del vignaiolo Marco Tait è possibile vendemmiare il primo Cabernet Franc ‘Ampeleia’: una varietà che conquista e che incarna al meglio l’identità di questo territorio.

L’anno successivo, sui terreni vengono piantate le barbatelle di Alicante Nero, impreziosendo i vigneti più bassi e vicini al mare.

Nel 2007, una nuova svolta: viene imbottigliato ‘Empatia’: si tratta di un Merlot in purezza il cui consumo, in origine, era destinato solo ai soci e agli amici più stretti e cari dell’azienda. Diventerà disponibile per tutti nel 2017.

Il 2011 - tornando alla nostra cronistoria originaria - è invece l’anno in cui viene vendemmiato ‘Unlitro’, derivato da uve Sangiovese, Alicante Nero e Bouschet, oltre che da Mourvèdre. Sono i grappoli ottenuti dalle vigne più giovani e vicine al mare.
Ritroviamo ‘Alicante Nero’ anche nel 2013, come prima annata in qualità di monovarietale: la vera e propria anima mediterranea di Ampeleia. L’anno successivo - siamo nel 2014 - è invece la volta del ‘Cabernet Franc’, una seconda espressione della varietà, che riesce a mettere in luce le diversità dei terreni presenti all’interno dell’area sulla quale sorge la magica location di Ampeleia.

Una vasta proprietà di 120 ettari che dona prodotti tipici e gustosi

Nel viaggio alla scoperta delle varietà enologiche e delle etichette che hanno contraddistinto questo locale, il nome ‘Ampeleia’ torna più volte a rimarcare l’attaccamento per le proprie origini.

Nel 2015, per la prima volta, ‘Ampeleia’ viene vinificato in purezza con uve 100% Cabernet Franc: per l’azienda è motivo di profondo orgoglio, perché questa produzione rappresenta il legame con il territorio di Roccatederighi. La varietà bianca di ‘Ampeleia’ arriva per la prima volta nel 2017 ed è prodotta da Trebbiano, Malvasia e Ansonica. Da Carignano e Alicante Nero, invece, due anni dopo nasce la prima produzione del ‘Rosato di Ampeleia’.

Tutto questo è possibile grazie alla coltivazione attenta e meticolosa dei 120 ettari della proprietà, dei quali solo 35 vitati e divisi in quattro nuclei principali, ai quali si aggiungono gli 81 di bosco e prati, i 2 di seminativi e i 2 ettari di uliveto.

Certificazioni bio e biodinamiche per vini pregiati

Le varie tipologie di vino prodotte da Ampeleia non sono semplicemente avvolgenti dal punto di vista del gusto e dell’olfatto, ma anche certificate. La prima annata biologica risale addirittura al 2012, mentre la prima di certificazione biodinamica è del 2014, lo stesso anno in cui i titolari di Ampeleia decidono di accogliere anche 5 mucche. I bovini non sono gli unici animali presenti ad Ampeleia: ci sono anche 10 galline, 4 cani e ovviamente le api, come si addice a una struttura bucolica.

Dall’antipasto al dolce, i sapori maremmani

Perché scegliere di mangiare ad Ampeleia, ovviamente sorseggiando un bicchiere di uno dei vini prodotti in loco? Perché qui il menù è ricercato, realizzato secondo tradizione ma in chiave contemporanea. Con un valore aggiunto: l’accessibilità dei prezzi. I titolari infatti vogliono promuovere la ricchezza delle materie prime del territorio, dunque le proposte sono di alto livello ma i costi sono contenuti.

I titolari si avvalgono di collaborazioni selezionate - come quella con Angela Saba, presidente del Presidio Slow Food del pecorino a latte crudo di Maremma - e dei prodotti derivati direttamente dalla coltivazione dell’orto, dei campi e dell’oliveto di Ampeleia.

Le proposte del menù - pensate per abbinarle ai vini qui prodotti - spaziano dalle polpette di lenticchia toscana servite con ortaggi verdi e chutney di cipolla rossa ai cappellacci ripieni rigorosamente preparati a mano, passando per il pollo cotto a bassa temperatura e proveniente da allevamenti certificati e sostenibili. Tra i dolci, spicca la cheesecake con frutta fresca e riduzione di vino Alicante Nero, per un fine pasto tannico e profumato, di grande personalità.

Ampeleia conta circa 60 coperti: l’invito è di prenotare per assaporare queste prelibatezze culinarie ed enologiche al sapore della Maremma toscana.

Ampeleia

Località Meleta, 58036, Roccatederighi (GR) - Tel. 0564/567155-335/5367385 - mail visit@ampeleia.it - sito www.ampeleia.it

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