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Il Faro di Talamone: «Dalla pizza al dolce, tutto rigorosamente “fatto in casa”»

Il Faro di Talamone: «Dalla pizza al dolce, tutto rigorosamente “fatto in casa”»

01 giugno 2023
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Dopo la serie di gestioni che si sono succedute in questi ultimi anni, dal 2018 il Ristorante Pizzeria Il Faro è passato di mano ed è oggi condotto da Anna Puca il cui primo, immediato impegno è stato quello di dare un’impronta completamente diversa che calzasse con l’idea che aveva in mente. Iniziando logicamente dalla cucina.

«Effettivamente – inizia – ho pensato fin dal primo giorno di cambiare e dare una rinfrescata alle vecchie abitudini. In primis il tipo di piatti da offrire e la scelta sul pesce è stata immediata. Ci siamo così orientati sul pescato locale, che lavoriamo e cuciniamo con cura e professionalità. Siamo in grado di presentare piatti fuori dalla consuetudine. Senza comunque trascurare il settore pizzeria, per noi importante, soprattutto perché possiamo avvalerci del forno a legna, che come si sa è un biglietto da visita inconfondibile per una buona pizza.

Per garantirne la qualità e la fragranza, curiamo i dettagli, con un’attenzione particolare all’impasto che lasciamo lievitare (maturare, direbbero gli addetti ai lavori) per 24 ore. Gli stessi prodotti che usiamo, a cominciare dalla mozzarella, per giungere fino ai pomodori, sono selezionati, di prima qualità».

Il locale, molto ampio, è dotato di un accogliente e spazioso giardino che nelle serate estive offre un naturale momento di freschezza e serenità, oltre, naturalmente, la possibilità di ospitare pranzi per cerimonie: battesimi, matrimoni e ricorrenze varie. Da Pasqua il ristorante è tornato ad operare a pieno regime aprendo di fatto la stagione, dopo il lungo periodo invernale durante il quale l’apertura è stata parziale, dal giovedì alla domenica, in considerazione del fatto che trovandosi in una posizione logistica leggermente defilata, la visibiltà è diversa rispetto a chi si trova su un lungomare.

La conduzione è a livello familiare e vede impegnata Anna appunto, con il marito e i due figli, ma durante il periodo estivo, l’organico viene completato da tre camerieri che si aggiungono ai tre ragazzi in cucina.

Per entrare ancor più dettagliatamente nel mondo della cucina, parliamo di Andrea, il figlio, che grazie alla preparazione specifica, dovuta alla frequentazione di scuole di cucina, affianca i giovani cuochi dispensando loro consigli ed insegnamenti.

«L’impegno non è di poco conto – prosegue Anna Puca – perché pur non essendo la nostra una cucina prettamente gourmet nel vero senso del termine, è comunque ricercata e curata; per fare un esempio usiamo solo verdure di stagione che associamo alla pietanza giusta per realizzare un piatto di qualità, come ad esempio il gambero rosa dell’Argentario, oppure i tagliolini al nero di seppia con le seppie di Talamone, spolverati con uovo marinato e grattugiato, insomma tutti piatti di ottimo livello. E in questo, lo ribadisco, mio figlio ci si dedica con passione oltre che competenza, tanto è vero che viene spesso chiamato a collabora con agriturismi della zona dove, tra l’altro, è impegnato nel tenere lezioni sui vari aspetti della cucina». Per concludere degnamente il pranzo, non può mancare un delizioso dolce, da taglio o al cucchiaio anch’esso preparato “in casa”.

Addirittura anche i cantuccini da gustare col “vin santo” sono di produzione propria. Infine è d’obbligo riservare il giunto spazio al “re dei fornelli” colui che a dispetto della giovane età è già un insegnante di cucina. Benché laureato in tutt’altro settore, Andrea Ricchiuti si dedica a tempo pieno alla creazione di buffet particolari, fuori dai tradizionali canoni della ristorazione classica.

Come lui stesso conferma: «La mia passione, che è poi un lavoro, è concentrata sulla ricerca e lo studio continuo di soluzioni culinarie nuove e diverse, da presentare soprattutto in occasione di cerimonie, dove ne parlo e le propongo direttamente al cliente. Inoltre – prosegue – nel ristorante conservo e aggiorno una rubrica di ricette tra cui figurano piatti di cene storiche, spesso a tema che prepariamo su richiesta. E per finire, oltre ai tanti piatti di nostra produzione, realizziamo liquori e rosoli a base di prodotti naturali, rigosamente fatti in casa».

Si può davvero dire che ne abbiamo per tutti gusti.

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