Il Tirreno

Venne fondata da Franzini nel 1957

I 65 anni di Villa Verde

Luigi Vinceti
LIBRO VILLA VERDE
LIBRO VILLA VERDE

Un libro ne ripercorre la storia

22 febbraio 2023
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Reggio Emilia Villa Verde è un patrimonio privato che opera al fianco della sanità pubblica reggiana. Un autentico “gioiello” per le prestazioni che sa offrire, ormai da 65 anni, come luogo di cura polispecialistico. Reggio Emilia le deve riconoscenza e l’invita a proseguire il prezioso cammino di servizio alla collettività.

È la sintesi delle affermazioni espresse ieri mattina, nella sala congressi dei poliambulatori di via Lelio Basso, dal sindaco di Reggio Luca Vecchi e da Cristina Marchesi, direttrice dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, in occasione della presentazione del libro che racconta la nascita e lo sviluppo della casa di cura dalla fondazione ai nostri giorni. È la storia di una straordinaria avventura che narra la vita della clinica e l’evoluzione della sanità reggiana dal 1957, anno di fondazione. Ad ascoltare i loro interventi alcuni degli illustri sanitari che in questi decenni si sono alternati nel garantire i numerosi servizi offerti da Villa Verde.

L’incontro è stato aperto dal presidente, Fabrizio Franzini, figlio del fondatore Guido che, all’epoca primario di Chirurgia al Santa Maria Nuova, lanciò l’idea di un polo sanitario privato. Al suo invito risposero i colleghi Luigi Santi, Aldo Fantuzzi, Giuseppe Bernini, Giorgio Lari, Paolo Paderni, Aldo Lardinelli, Emilio Toschi, Paolo Sartori, Werter Salsi, Giuseppe Conti, Piergiacomo Borsiglia, Giorgio Altana.

Fabrizio Franzini ha suddiviso in tre periodi l’azzardo lanciato dal padre, purtroppo scomparso dopo soli dieci anni. Ecco il lancio e il decollo, dal 1957 al 1976, poi il suo subentro (dal Policlinico di Modena) con i nuovi ampliamenti e alcune ristrutturazioni e l’avvio di ottimi rapporti con l’Ausl (1976-1999) arrivando infine alla lotta comune contro il Covid che ha visto tutti costantemente in prima linea.

Oggi, dopo l’apertura di nuovi comparti e centri diagnostici (uno anche a Novellara) vi operano 180 dipendenti, con prevalenza di infermieri e tecnici sanitari insieme ad un centinaio di medici liberi professionisti che coordinano 31 equipe specializzate. Nel 2022 sono stati compiuti ben 6.567 interventi ordinari e di chirurgia ambulatoriale.

Poi è stato il sindaco Vecchi a definire Villa Verde un «bene» della città, un tipico esempio del talento e delle potenzialità reggiane. Ed ha quindi ringraziato la famiglia Franzini per lo spirito di collaborazione attivato fra pubblico e privato che induce all’ottimismo per il futuro anche in momenti collettivi delicati e difficili.

Cristina Marchesi, direttore generale dell’Ausl, ha successivamente esaltato l’intento cooperativo, non competitivo, sempre messo in campo da questa azienda sanitaria privata che ha una dimensione familiare ma un grande senso di servizio pubblico. E ciò eleva ulteriormente l’aiuto alla collettività. Giuliana Lusuardi, curatrice del libro pubblicato da Vittoria Maselli Editore, ha completato gli interventi sottolineando l’unicità reggiana di questo collegamento pubblico-privato attestato nei racconti e nelle oltre 30 testimonianze che compongono il volume arricchito da decine di storiche immagini. 

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