Stupro di gruppo, Lucarelli avverte: «In tanti parlano, abbiamo protocollato 1900 messaggi. Ci pagheremo le spese processuali»
Cristiano Lucarelli non ci sta e risponde ai commentatori riguardo alla notizia del figlio accusato, insieme ad altri quattro amici, di avere violentato una studentessa a Milano. “Ho letto di tanti avvocati, tanti giudici, tanti leoni da tastiera. Anche giornali e telegiornali hanno riportato male. I video li abbiamo consegnati noi alla polizia, non ci sono state perquisizioni. Lì ci sono elementi di innocenza non di colpevolezza, non c’è nessuna scena di sesso. Giocano sulla vostra suggestione ed emotività. Abbiamo protocollato 1900 messaggi che consegneremo alla polizia postale, con le quali pagheremo le spese processuali. Continuate pure se volete, ma non vi conviene” (video pagina Inatagram di Cristiano Lucarelli)