Venditti, dagli insulti sul palco alla fan disabile alle scuse: "Non sono un mostro, colpa del buio"
"Volevo tranquillizzarvi. Non sono un mostro. Sta montando questa polemica stupida. Non vorrei fosse come la Calabria. Ho sbagliato, nel buio non mi sono accorto di questa ragazza. Pensavo fosse una contestazione politica. Ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza, si chiama Cinzia, ha un padre fantastico. La famiglia è fantastica. Mi devo scusare, più della scuse non posso fare". Così Antonello Venditti dopo la polemica avvenuta sui social dopo il suo concerto a Barletta. Il cantautore romano era stato "disturbato" da una ragazza disabile, alla quale aveva risposto male scatenando la reazione dei presenti e successivamente lo sdegno del popolo dei social. "Ho fatto subito ammenda - dice ancora Venditti -. Sono sconvolto perché oltre gli attacchi politici arrivano anche attacchi che non mi merito. Tutti sanno quanto voglio bene ai ragazzi 'speciali'. È stato frutto del buio e dello stress che uno vive, Mi metterei a piangere. A una cosa del genere rispondo con le lacrime. Mi dispiace tantissimo".