Il Tirreno

New Zealand Endeavour è un mito e un sogno. È la barca che nel 1993/4 ha vinto la Whitbread Round the World, regata intorno al mondo. New Zealand è giunta in Toscana nel porto di Pisa, con partenza da Trieste in un giro che si concluderà il prossimo 23 giugno, a Monaco. Qui ci saranno ad attenderla, le Lamborghini della “Bull Days” la più grande comunity dello storico marchio che raccoglie oltre 1.200 proprietari di queste automobili speciali. Nell'ultima tappa del giro d'Italia a vela, l'equipaggio di New Zealand sarà composto anche da 15 atleti paralimpici del FAI Sport di Udine, loro saranno l'espressione tangibile del messaggio che anima soggetti privati, Enti e Associazioni che hanno promosso l'iniziativa; per tutti, Bull Days, Fai Sport, armatore e equipaggio di N.Z.E e Lega Navale Italiana. L'Ammiraglio Piero Vatteroni, delegato regionale della Lega Navale ha teso a sottolineare l'impegno della Lega che ha dato il proprio patrocinio e la collaborazione all'iniziativa, perchè una delle sue “principali missioni è la promozione sociale e l'attenzione verso le varie disabilità oltre a quelle motorie, anche il disadattamento sociale e familiare. Una iniziativa questa di New Zealand che incentiva la passione per la vela e porta al rispetto per il mare; senza dimenticare che il rispetto a bordo, è una grande scuola di vita”. Ezio Tavasani armatore e skipper di N.Z.E. ci ha guidati alla scoperta della barca e ci ha raccontato la sua avventura per restituirla a nuova vita. (video di Luciano De Nigris)