Il Tirreno

Castelfranco, lite finisce con coltellata. aggredito Gino Maccaferri






«Quell’uomo italiano e sulla quarantina, magro e non tanto alto, col volto scavato, la barba nera e pieno di tatuaggi, mentre continuava a colpirmi con un coltello e visibilmente ubriaco, mi ha detto: ti ammazzo, ti ammazzo, leghista di merda». È così che Gino Maccaferri, 72 anni, racconta dell’aggressione subita martedì intorno alle 20 sotto la sede della Lega, che si trova in una palazzina di sua proprietà in via Trabucchi, in pieno centro. Maccaferri, per i fendenti ricevuti, ha rimediato ferite ed escoriazioni varie al volto e alle mani e 30 giorni di prognosi per la frattura della clavicola sinistra, dovuta ad una caduta nel tentativo di difendersi dal suo aggressore. Video di Gino Esposito La cronaca