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Il Forte gioca a tennis a Giovinazzo dopo un primo tempo faticoso

di Giacomo Corsetti
Il Forte esulta dopo un gol (foto d’archivio)
Il Forte esulta dopo un gol (foto d’archivio)

Il portiere dei pugliesi para tutto, poi si arrende ai campioni rossoblù

29 gennaio 2024
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FORTE DEI MARMI. Un successo che ci voleva. dopo i due pareggi consecutivi contro Bassano in campionato e Deportivo Liceo in Champions League.

Il Forte dei Marmi va oltre le fatiche fisiche di questo periodo e batte nettamente il Giovinazzo ultimo in classifica per 6 a 1. Lo fa con una grandissima prova nella ripresa, dopo aver faticato in un primo tempo terminato con il punteggio di 0 a 0.

Tre punti che consentono ai rossoblù di mantenere le distanze dal Trissino secondo in classifica. I veneti sono ancora a -2 ma con una partita in più.

Grandi protagonisti della sfida contro i pugliesi sono stati Pedro Gil e Ambrosio, entrambi autori di una doppietta. Il primo ha rotto l’equilibrio, il secondo ha chiuso la sfida.

Un match che nel primo tempo non è stato semplice, come detto.

Il Forte fatica a trovare la via della rete, per merito di un Giovinazzo ben messo in campo e aggressivo, e grazie anche al portiere Belgiovine. I suoi interventi su Ambrosio, Gil e Compagno tengono in piedi i pugliesi, che poi provano a impensierire Gnata senza esito con le conclusioni di Mattugini e Le Berre. La più grande occasione per i rossoblù nei primi 25 minuti è per Torner. Il suo tentativo su calcio di rigore non va però a segno.

Di ben altro tenore è invece l’inizio della ripresa, quando il muro del Giovinazzo crolla.

E a rompere l’equilibrio è Pedro Gil: sulla sua conclusione Belgiovine non può niente.

L’aver trovato il vantaggio tranquillizza gli uomini di Bertolucci, che vanno subito alla caccia del raddoppio. Questo arriva pochi minuti dopo, ancora con Pedro Gil, alla sua doppietta personale. Il Giovinazzo prova a reagire, Rubio tenta dalla distanza, ma ormai l’inerzia è segnata. Sessanta secondi dal 2 a 0 e i rossoblù calano il tris con Galbas. Il controllo sul parquet pugliese ormai è completo e così Cinquini cala il poker con una bella conclusione dalla distanza. E qui arriva l’orgoglio della squadra di Marzella. Mattugini accorcia le distanze: 4 a 1.

A chiudere però ogni velleità ci pensa Ambrosio. Prima il capocannoniere del campionato appoggia facilmente alle spalle di Belgiovine, poi mette il punto esclamativo al match con spingere in rete un facile tap-in. Per lui è doppietta, che lo fa salire a quota 35 reti nel torneo.

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