La misura
Daniele Tartaglia non chiude: la falsa voce sul veterinario di Pietrasanta – Uno strano passaparola
Il racconto: «Un giorno arriva a casa mia moglie e mi riferisce che qualcuno a va a dire in giro che con dicembre chiuderò l’ambulatorio. Non ci faccio caso. Poi è il turno di mia figlia: anche a lei viene riportata questa voce. E poi un altro ancora»
PIETRASANTA. Il passaparola, sul nulla e fuori controllo, funziona così: uno dice una cosa, un altro la dà per vera, un altro ancora la manipola e così accade che dall’oggi al domani, dopo quasi quattro decadi di lavoro, ti ritrovi con il tuo ambulatorio veterinario prossimo alla chiusura. A parole, ovviamente, perché nei fatti l’ambulatorio non chiude e tu non hai alcuna intenzione di smettere di fare il mestiere che ami. È quello che, dettaglio più dettaglio meno, è accaduto a Daniele Tartaglia, 65 anni, veterinario di lungo corso che dal 1989 ha un piccolo ambulatorio, molto frequentato, a Tonfano.
La smentita sui social
«Un giorno arriva a casa mia moglie e mi riferisce che qualcuno a va a dire in giro che con dicembre chiuderò l’ambulatorio. Non ci faccio caso. Poi è il turno di mia figlia: anche a lei viene riportata questa voce. E poi un altro ancora. Alla fine, pur con qualche remora, ho smentito tutto sui social. Sia chiaro, non voglio farci un caso, ma una precisazione era doverosa: per rispetto verso la mia clientela e ancora per la mia persona. Un fatto è certo: non smetterò di andare tutti i giorni nel mio ambulatorio così come non smetterò di curare cani e gatti come faccio da una vita. Perché è quello che so e voglio fare» le parole di Tartaglia.
Un punto di riferimento da 37 anni
In realtà quel piccolo ambulatorio, da 37 anni a questa parte, è un approdo sicuro per molti proprietari di animali. «Così poi sembra che mi voglia fare della pubblicità – dice – che è l’ultimo dei miei pensieri. L’ambulatorio è per le cure di base anche se la mia specializzazione è la cardiologia e le diagnosi per i piccoli animali. Al resto ci pensano le cliniche e le strutture più grandi della mia. E lo fanno con strumenti di straordinario valore».
L’evoluzione della cura degli animali
Non solo la diagnostica, grazie ad apparecchiature sempre più sofisticate, ma anche l’attenzione da parte delle persone per i propri animali è cambiata, nel corso degli anni. «Sì – conferma Tartaglia – c’è molta più cura, molta più richiesta. Come ho detto amo il mio lavoro e continuerò a farlo con l’entusiasmo di sempre. Non sarà qualche voce, diciamo così, stonata, a farmi abbandonare tutto questo». Nota a margine: Daniele Tartaglia scrive libri gialli, con discreti riscontri e gratificazioni. Anche se il cuore pulsante del suo quotidiano continuerà a ruotare intorno a un piccolo-grande ambulatorio veterinario. Che non chiuderà. Per la gioia di tante persone.
