Il Tirreno

VIAREGGIO. A Viareggio il gruppo Talea, ex Farmaè, è stato sanzionato con una multa da 2 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette.

Le segnalazioni dei consumatori

Il procedimento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato è stato avviato a febbraio 2025, dopo oltre mille segnalazioni arrivate dai clienti e dalle associazioni dei consumatori.

Le pratiche contestate

Secondo l’Antitrust, dal settembre 2023 la società avrebbe messo in atto condotte scorrette, tra cui:

• informazioni non veritiere sulla disponibilità dei prodotti;
• tempi di consegna comunicati in modo errato;
• mancata o ritardata consegna degli ordini pagati;
• annullamento unilaterale degli ordini dopo l’addebito;
• assistenza post-vendita inadeguata.

Le ispezioni

A marzo 2025 l’Authority ha effettuato controlli nella sede legale di Viareggio e in quelle operative di Vecchiano e Nichelino (Torino).

La crisi finanziaria del gruppo

Dalle verifiche è emerso che Talea si trova in una situazione di grave crisi finanziaria. I vertici hanno spiegato che tra il 2023 e i primi mesi del 2024 la società ha sofferto un deficit dovuto a investimenti straordinari per potenziare logistica e distribuzione, oltre che per acquisire nuovi domini e-commerce.

Le conseguenze per i clienti

Queste difficoltà hanno comportato problemi di approvvigionamento e disagi per i consumatori. Nonostante ciò, Talea avrebbe continuato a vendere prodotti non disponibili in magazzino, senza informare correttamente sulla reale tempistica di consegna. Migliaia di clienti sarebbero rimasti insoddisfatti o danneggiati.

Le azioni correttive

L’Antitrust ha riconosciuto che la società ha avviato iniziative per risolvere le criticità, tra cui una procedura negoziata con il tribunale di Firenze e contatti con istituti di credito per reperire nuovi finanziamenti.

Perdite e sanzione finale

Il bilancio 2024 ha registrato perdite superiori a 3 milioni di euro. La multa, inizialmente fissata a 3 milioni, è stata ridotta a 2 milioni.