Gare delle spiagge e ricorsi Antitrust, prima udienza. Il Comune versiliese: «Ecco perché non siamo in grado di farle»
La difesa dell’amministrazione al Tar: «Eravamo e restiamo fiduciosi, ci sono elementi oggettivi che l’Authority dovrà considerare»
PIETRASANTA. «Eravamo e restiamo fiduciosi: abbiamo sempre agito nel rispetto delle norme». Parole del sindaco Alberto Giovannetti a epilogo dell’udienza andata in scena ieri mattina, 13 novembre, a Firenze, con il Tar chiamato a pronunciarsi sui ricorsi con cui l’Antitrust ha chiesto l’annullamento della proroga, deliberata dai Comuni costieri versiliesi, delle concessioni balneari al 2027.
La prima convocazione
Per una “prima convocazione” che ha riguardato proprio Pietrasanta: il prossimo 27 novembre sarà invece il turno di Forte dei Marmi, Viareggio e Lido di Camaiore. «Il legale del Comune, Marco Orzalesi, ha spiegato, nei dettagli, l’iter da noi adottato, l’Antitrust ha ribadito la propria posizione. Credo che ci sarà la possibilità, con tempistiche da definire, di integrare il nostro intervento. Non ho idea di quando si arriverà a sentenza: vediamo come si sviluppa il discorso. Un fatto è certo: abbiamo proposto elementi oggettivi che il Tar, ne siamo convinti, prenderà in considerazione» precisa Giovannetti che aggiunge.
«Non siamo nella condizioni»
«Il nostro Comune non è oggi nelle condizioni, a prescindere dalle decisioni del Tar, di avviare le gare per le evidenze pubbliche delle spiagge. Stiamo infatti approvando il nuovo Piano Arenili: una volta completata la fase delle osservazioni torneremo in consiglio comunale per il via libera definitivo. Nel frattempo la Capitaneria di Porto sta portando a compimento tutta una serie di rilievi e vorrei inoltre ricordare o che ci sono in ballo già una serie di ricorsi da parte dei concessionari. Visto il contesto pensare alle gare, già nell’immediato, non solo è prematuro, ma di fatto impossibile. A Marina di Pietrasanta ci sono 107 concessioni balneari: il lavoro da fare è tanto e complesso». Tornando all’udienza di ieri mattina, durata circa un’ora, più che entrare nel merito del ricorso, si è discusso delle procedure adottate, nel presentarlo, dall’Antitrust.
Il legale
«Sono stati chiesti chiarimenti, sempre all’Antitrust, sul ruolo, se di provenienza privatistica o meno, dei loro avvocati e ancora sull’effettiva notifica a tutti i concessionari di Marina di Pietrasanta dell’udienza» le parole di Alessandro Del Dotto, legale delle associazioni balneari versiliesi. Con una postilla degna di nota che chiama in causa, a parere di Del Dotto, proprio Giovannetti&co. Un passaggio ratificato dalla Giunta potrebbe infatti rivelarsi inappropriato.
«La Giunta non solo deliberò la proroga al 31 dicembre 2024, ma alla fine di quello stesso anno ratificò un’altra delibera applicando la proroga al 30 settembre 2027. E non c’era alcun motivo per farlo questo perché c’è già la legge statale ad avere fissato quel termine. Forte dei Marmi, Camaiore e Viareggio hanno invece solo preso atto della legge del 2024, senza approvare altre delibere».
