Il Tirreno

LIDO DI CAMAIORE. Ha investito un passante e ha tirato dritto, come se niente fosse. Ma è stata rintracciata dopo poche ore. È successo all’alba di ieri, giovedì 18 giugno, lungo l’Aurelia a Lido di Camaiore in località Secco. Si tratta di una imprenditrice 55enne di Camaiore che era alla guida della sua automobile, la cui targa, a causa dell’impatto, si è staccata rimanendo sull’asfalto. Per i carabinieri che insieme ai mezzi di soccorso sono intervenuti sul posto per svolgere i rilievi del caso, non è stato quindi difficile risalire all’identità della conducente della macchina.

Il ferito ha riportato traumi e ferite giudicati guaribili in trenta giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Versilia dove è stato trasportato in ambulanza.

La donna che non si è fermata per prestare soccorso è stata invece denunciata. I carabinieri – hanno operato sul caso sia quelli di Viareggio sia quelli di Camaiore – anche grazie a testimonianze che hanno raccolto sul posto, sono stati in grado di ricostruire quanto avvenuto.

La posizione dell’imprenditrice – denunciata per omissione di soccorso e per lesioni – passerà adesso al vaglio dell’autorità giudiziaria. Un atto di pirateria stradale, il suo, che se confermato nei termini in cui è stato profilato dai primi riscontri dei carabinieri, potrebbe costare assai caro all’automobilista.

Resta comunque ancora da definire nei dettagli l’esatta dinamica dell’incidente.

La statale Aurelia è stata dunque ancora una volta teatro di un incidente stradale, a conferma della sua pericolosità, soprattutto per chi la transita su mezzi a due ruote ma anche per chi – come succede non di rado – ci cammina sul ciglio della strada. 

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