Il Tirreno

Alla scoperta di un vero e proprio gioiello liberty sconosciuto a molti viareggini. Che forse lo hanno notato passando dal lungomare, ma che solo di rado hanno messo piede al suo interno. La passeggiata mattutina di giugno di “Strada facendo, vedrai…” – il ciclo di appuntamenti mensili organizzato dall’associazione culturale “Libroteca circolante” e che ha l’obiettivo di far conoscere aspetti meno noti della storia e dei luoghi della città – è in programma domenica 15 all’hotel Villa Tina. Dimora per le vacanze fatta costruire negli anni Venti del secolo scorso dal cavalier Lorenzo Manetti della celebre Manetti & Roberts (quella del borotalco, per intenderci) fu realizzata dall’architetto Mario Padovani secondo lo stile e il gusto del periodo, in una Viareggio che era più che mai centro balneare e località mondana di prim’ordine.

Ma se dall’esterno – proprio di fianco al Grand Hotel Royal – si può intuire l’eleganza della palazzina con i suoi elementi architettonici, è all’interno che Villa Tina si manifesta in tutta la sua bellezza. E, eccezionalmente, sarà possibile ammirarne le sale più belle grazie alla disponibilità delle sorelle Roberta e Valentina Danesi, che da molti anni gestiscono l’albergo di famiglia. Considerata un monumento nazionale, Villa Tina conserva ancora oggi gli splendidi arredi originali della ditta Spicciani presenti anche nella Villa Chini di Lido di Camaiore e nelle Terme di Salsomaggiore. Tra vetrinette eleganti, rivestimenti e mobilia di noce, radica e mogano, entrando non si può non avere la sensazione di un vero e proprio salto indietro nel tempo. E non si può non restare estasiati di fronte alle vetrate che sono un altro dei capolavori dell’albergo.

Particolarissima anche la storia di Villa Tina, che sarà raccontata ai partecipanti con dovizia di particolari e curiosità da Serena Fappani, docente e grande conoscitrice della storia dell’arte di questo periodo, che farà da guida nella visita insieme a Stefano Pasquinucci, coordinatore delle passeggiate. Una storia fatta di lutti (il cavalier Manetti che la fece costruire morì poco dopo la sua realizzazione), ma anche di tradimenti (il suo nome si deve proprio ad una vicenda di corna…) e che soltanto pochi conoscono nei dettagli.

L’appuntamento è per la mattina di domenica 15 giugno, con il consueto ritrovo dei partecipanti alle 9 alla pasticceria Fauzia sul viale Margherita. Intorno alle 9,30 partenza per piazza Mazzini, dove ci sarà una prima sosta di fronte al villino Il Guscio (accanto all’hotel President) e al Villino Flora dove Serena Fappani farà una rapida introduzione sulle testimonianze di Liberty ed Eclettismo in Passeggiata e, più in generale, a Viareggio. Verso le 10 partenza alla volta di Villa Tina dove, dopo una descrizione dell’esterno, sarà possibile ammirare le splendide sale interne con i ricchi decori e gli arredi originali dell’epoca. Vista l’eccezionalità dell’appuntamento – che prevede la visita all’interno dell’albergo durante il periodo di attività della struttura turistica – sarà possibile l’accesso solo a piccoli gruppi e per un numero limitato di persone. Per partecipare all’iniziativa – organizzata in collaborazione con Pezzini editore e pasticceria Fauzia – prenotazione obbligatoria al numero whatsapp 393 2686699 (iscrizioni aperte da domenica 8 giugno, ma posti limitati). Per iscriversi è previsto un contributo di 10 euro a persona che comprende sia la colazione alla pasticceria Fauzia (caffè o cappuccino più un pezzo dolce) che un libro “a sorpresa” a fine visita (comprensivo di un piccolo ricordo della giornata). Saranno accettate prenotazioni fino ad esaurimento dei posti a disposizione. l

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