Il Tirreno

VIAREGGIO. E se fosse Cristina d’Avena, regina indiscussa delle sigle dei cartoni animati che hanno accompagnato più generazioni di italiani, a cantare la canzone ufficiale del prossimo Carnevale di Viareggio? Al momento è solo una voce di corridoio, chissà quanto veritiera: in occasione del brindisi di Natale in Cittadella, la presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci aveva annunciato che si saprà qualcosa di più intorno alla metà di gennaio. L’unica certezza è che sarà lei ad aprire la sfilata inaugurale di sabato 8 febbraio con un concerto in piazza Mazzini alle 15, un’ora prima dei tre colpi di cannone che daranno il via al mese di festeggiamenti a Viareggio. A renderlo noto è la Fondazione Carnevale che ha pubblicato sul proprio sito il programma degli eventi in calendario a febbraio e marzo.

Anzi, per la verità si trovano già le date dell’appendice estiva delle feste in Cittadella – 21 giugno, 19 luglio e 2 agosto – e della presentazione dei bozzetti (il 10 agosto). Alla voce “spettacoli” troviamo, come detto, il concerto di Cristina D’Avena sabato 8 febbraio in piazza Mazzini (dalle ore 15) e anche il dj set a cura di m2o, la radio ufficiale del Carnevale, con Albertino e Fargetta di domenica 16 febbraio (a partire dalle 18). Idolo indiscusso di migliaia di bambini e bambine di ieri e oggi, Cristina D’Avena si è esibita lo scorso maggio al teatro Eden a Viareggio all’interno della Milanesiana, la rassegna culturale ideata e organizzata da Elisabetta Sgarbi. La stessa con cui negli ultimi anni la Fondazione Carnevale presieduta da Marialina Marcucci ha avviato una collaborazione, sfociata – ad esempio – nella pubblicazione del catalogo della mostra “Che la festa cominci” e nella realizzazione del video “Il Carnevale di Viareggio nel tempo 1925-2022” di un paio d’anni fa. Soprattutto, nel coinvolgimento degli Extraliscio e di Elio nell’interpretazione della canzone ufficiale del Carnevale grazie alla sua etichetta discografica Betty Wrong Music. Chissà che adesso non tocchi proprio a Cristina D’Avena.