Il Tirreno

Versilia

Lutto

Viareggio, addio a Paolo Fontana: ha fondato uno storico negozio di dischi

di Roy Lepore

	Paolo Fontana in una foto di anni fa nel suo negozio Stereocentro (archivio)
Paolo Fontana in una foto di anni fa nel suo negozio Stereocentro (archivio)

È deceduto nella sua abitazione, dove viveva con la moglie Maria, anche lei novantenne

2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Se ne va un altro grande nome del commercio: Paolo Fontana, lo storico titolare di Stereocentro chiuso alla fine del 2010. Fontana aveva novant’anni; da tre anni le sue condizioni di salute erano peggiorate. È deceduto nella sua abitazione, dove viveva con la moglie Maria, anche lei novantenne: entrambi originari di Pietrasanta, si erano trasferiti a Viareggio, dove avevano aperto negozi di dischi. Questa attività era nata dalla passione per la musica che avevano i genitori di Paolo Fontana, Aldo e Lilia: quest'ultima ha gestito per anni un negozio di dischi in va di Mezzo a Pietrasanta. Il marito Aldo iniziò l'attività a Viareggio in Galleria d'Azeglio; andava a prendere i dischi a Firenze in bicicletta.

Il figlio Paolo lo ha affiancato ed ha appreso da lui tutte le informazioni utili sulla musica, per poter gestire al meglio questa attività di famiglia. Finiti gli studi ed il sevizio militare, Paolo Fontana iniziò a lavorare nel negozio Stereocentro in Passeggiata. E così Andrea, uno dei figli di Paolo Fontana; l'altro è Alessandro, che gestisce un negozio di biciclette sul Lungomare ed è oggi presidente del Centro commerciale naturale della Passeggiata.

«Stereocentro iniziò prima come mostra di strumenti musicali e dischi, in attesa di avere la licenza per poter vendere – spiega Andrea Fontana –. L’avvio di questa attività non fu fortunato, perché ci rubarono tutto. Non ci scoraggiammo: con grande determinazione riuscimmo a ripartire e dal ’78 fino alla fine del 2010 diventammo un punto vendita conosciuto in tutta la Toscana e la Liguria; avevamo clienti che arrivavano da varie città per venire a comprare da noi dischi che non trovavano altrove. Poi decidemmo di chiudere, perché i tempi cominciavano a cambiare e l’attività si interruppe. Fra le varie novità che offrivamo nel negozio, anche articoli di telefonia. Una volta chiuso Stereocentro, ho aperto un negozio in via Verdi, poi un altro in via Fratti, che ho chiuso, e ora sono insieme ad altri colleghi in un'attività in via Fratti. Il periodo trascorso nel mondo della musica lo porto dentro di me con tanto affetto: è stato un percorso che ho vissuto negli anni d'oro di questo settore. Mio padre era anche appassionato di fotografia, oltre che di musica, tanto da vincere un premio a livello internazionale». Paolo Fontana lascia la moglie Maria, i figli, parenti e amici. Per sua scelta non ci sarà funerale: oggi alle 14,30 la salma sarà trasportata direttamente dalla sua abitazione verso la cremazione. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Sanità

Firenze, bimba di quasi 2 anni ingerisce una pila: salvata al Meyer. È il quarto caso in poche settimane

Sportello legale