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La storia

Pietrasanta, rubata e ritrovata la bici che gli aveva regalato il padre prima di morire: «Grazie, per me ha un valore speciale»

di Luca Basile

	La bicicletta di Tami, del valore di oltre 1.500 euro, che era stata rubata  
La bicicletta di Tami, del valore di oltre 1.500 euro, che era stata rubata  

Il lieto fine grazie all’intervento dei carabinieri: il mezzo ha un costo di listino di oltre 1.500 euro

04 settembre 2024
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PIETRASANTA. Quando Tami, nella tarda mattinata di ieri (3 settembre), si accorge del furto della sua bicicletta dal parcheggio del Bagno Liù per qualche istante di troppo si sente perso, incredulo. Solo. E chiede aiuto.

Il regalo 

«Per mio figlio quella bicicletta elettrica rappresenta molto, quasi tutto: è il regalo che, la sottoscritta e suo padre gli abbiamo fatto per il suo diciottesimo compleanno, due anni fa. Suo padre – Adolfo Gabrielli, ndr – oggi non c’è più: è morto per un incidente stradale, sempre nel 2022, lungo il viale Apua. Era in moto: per schivare un pedone finì per terra», le parole di Barbara Belfiore, mamma di Tami Gabrielli che adesso può però sorridere. Può sorridere perché nel breve volgere di un’ora la bici elettrica di Tami è stata ritrovata dai carabinieri di Marina di Pietrasanta guidati dal comandante Fausto Del Vecchio.

La madre

«Vorrei ringraziarli: lo faccio attraverso il vostro giornale, ma mi recherò anche di persona al Comando di Marina dove ovviamente – prosegue Belfiore – sporgerò poi denuncia. Mio figlio Tami convive con alcune problematiche, ma è un ragazzo che comunque fa la sua vita: al mattino, grazie a un supporto normativo, è impegnato al Bagno Liù di Fiumetto gestito dalla famiglia Focacci. La sera fa poi il volontario alla Croce Verde: si muove sempre con questa bicicletta, che per lui ha un valore pratico e, soprattutto, affettivo. La custodisce con grande cura: fortunatamente è stata ritrovata velocemente dai carabinieri, altrimenti sarebbe stato un serio problema». La sequenza del furto è adesso al vaglio del Comando di Marina allertato nella tarda mattinata di ieri, della presenza di un’auto sospetta in zona. Da lì a poco, la bicicletta, lasciata nel parcheggio, sparisce.

Cosa è successo

«L’avevo “chiusa”, come faccio sempre. Anche le altre bici erano chiuse, ma la mia, nel frattempo, era stata rubata. Ho chiesto aiuto alla famiglia Focacci e poi sono intervenuti i carabinieri. E l’hanno ritrovata quasi subito. Vorrei ringraziarli, sono stati veramente eccezionali», le parole di Tami. Dopo avere individuato i responsabili del furto le indagini dei carabinieri proseguiranno per fare chiarezza: in sostanza bisogna capire se siamo di fronte a un fatto episodico o ancora a una serie di raid andati in scena sul litorale e non solo negli ultimi tempi. Anche perché il furto di bici di valore – quella di Tami ha un costo di listino di oltre 1.500 euro – sembrerebbe accomunare più vittime. Nel frattempo, però, un ragazzo di venti anni è tornato a sorridere. Non è poco.

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