Il Tirreno

VIAREGGIO. Attimi di tensione – ieri pomeriggio (mercoledì 28) per circa due ore e mezzo – in via del Pastore al Varignano: la strada è rimasta bloccata a causa di un gruppo di giovani che ha dato fuoco al legname che avevano accatastato per la Baldoria del 7 settembre, tradizione nata come festa di ringraziamento alla Madonna per avere messo fine a un’epidemia che stava falcidiando la città di Viareggio. Il gruppo di giovanissimi non si è limitato a dare fuoco al legname, ma ha anche lanciato qualche sasso all’indirizzo dei vigili del fuoco, intervenuti unitamente a due Volanti della polizia, per evitare che la situazione degenerasse.

Nella mattinata di ieri Sea aveva liberato dal legno accatastato in vista del 7 settembre dai giovani il campetto in via del Pastore, di fronte ai palazzi del Quartiere Bonifica che anni fa ebbero le persiane “cotte” dal rogo dei ragazzi. Sgombero che ha scatenato la protesta.

Ieri pomeriggio, poi, il fuori programma che ha destato non solo disapprovazione ma anche preoccupazione. Anche perché l’asfalto – che dopo tanti anni di attesa era stato rifatto proprio poche settimane fa – non è certo rimasto indenne dal fuoco. Basterebbe un pizzico di buon senso per mantenere viva, come è giusto che sia, una tradizione importante per Viareggio. Ma non è concepibile che vengano accese delle cataste alte di pancali e altro materiale che può emettere nell’aria sostanze pericolose per la salute.

La cosa più logica sarebbe trovare uno spazio adeguato per fare la Baldoria e allestirla in sicurezza, sotto il controllo delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, con un comportamento corretto dei protagonisti, in modo che così la tradizione venga salvaguardata.