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Viareggio, le cause dell'incendio in Darsena e la conta dei danni per 22 magazzini

di Roy Lepore
Viareggio, le cause dell'incendio in Darsena e la conta dei danni per 22 magazzini

L’intervento dei pompieri ha evitato il peggio, rinforzi anche da Pisa

13 maggio 2024
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VIAREGGIO. Paura in via Paolo Savi in Darsena per un incendio che si è sviluppato in un capannone, con il fumo nero che era visibile a distanza di chilometri e che ha fatto temere il peggio. Invece per fortuna non ci sono stati feriti. La mente per la maggior parte dei presenti è tornata subito al luglio dell’anno scorso, quando andò completamente distrutto lo stabile di proprietà della ditta Versilia Supply Service, che mise in luce in quel caso anche l’inefficienza degli idranti presenti lungo la strada e nella zona, che invece ieri mattina per fortuna sono risultati funzionanti.

A innescare l’incendio potrebbero essere state le scintille causate da una mola utilizzata per i lavori di ripristino del portellone metallico, scintille finite sul polistirolo che si trovava nel capannone che potrebbero appunto avere innescato il fuoco nel capannone di via Savi, lo stesso dove il 3 maggio si abbattè un pino.

L’edificio in passato, circa 20 anni fa, era uno dei magazzini della ditta Versilia Supply Service, che lo ha affittato a diverse aziende, e ora è adibito a stoccaggio di materiali. Al suo interno ci sono 22 magazzini.

I vigili del fuoco intervenuti sul posto con cinque squadre, oltre che dal distaccamento di viale Tobino, con il comandante Silvano Lazzarini, anche con rinforzi da Pisa, hanno confermato che il materiale che si trova nel capannone è di vario genere. Da un primo esame non è risultato che ci fossero materie tossiche. Il fumo nero visibile a distanza sul mare, sarebbe stato provocato anche da parte del materiale del capannone stesso.

Una volta divampate le fiamme i primi a intervenire sono stati gli stessi dipendenti della Versilia Supply Service, la cui sede centrale è adiacente al capannone. Uno dei magazzinieri con l’estintore ha iniziato a spegnere le fiamme in attesa dei pompieri. Sembrava che l’incendio fosse stato in parte domato, poi c’è stata una ripresa. I vigili del fuoco, che si sono introdotti nel capannone utlizzando respiratori, hanno evitato che le fiamme interessassero il tetto con il rischio di un cedimento.

Nella zona, oltre a diversi operai delle ditte vicine, c’erano cittadini che erano diretti sul viale Europa e si sono fermati per vedere cosa stesse succedendo. Insieme ai vigili del fuoco, è intervenuto personale della Capitaneria di porto, della Polizia, della Municipale, che ha chiuso parte della strada per consentire le operazioni di spegnimento in totale sicurezza da parte dei vigili del fuoco, che adesso dovranno poi redigere una relazione dettagliata, dopo gli ulteriori accertamenti di rito.
 

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