A Pietrasanta sbarca il sushi di carne: la nuova sfida di Andrea Catellani tra champagne e ristorazione
L’imprenditore ha già un ristorante a Pisa ma ora ha deciso di scommettere sulla Piccola Atene. Lo chef è Nicola Pezzini
PIETRASANTA. Ha deciso di puntare su Pietrasanta Andrea Catellani, di origini parmigiane ma oramai residente in Versilia da anni. Dopo aver lanciato il suo progetto di sushi di carne due anni fa, ed è infatti titolare di un ristorante a Pisa improntato su quel concetto, Catellani scommette sulla Piccola Atene (dove peraltro è già noto per lo champagne Michel Basetta) con Smeat Flambé.
Il locale si trova all’angolo di piazza Matteotti e via Oberdan, il fondo che fu del noto pub Black Water, ed è stato inaugurato nei giorni scorsi.
È un ristorante che ricorda quasi un salotto dove arte, design e ottimi piatti offrono ai clienti momenti piacevoli. «A Pisa si tratta di un ristorante molto semplice, basato principalmente sull’asporto e con posti limitati – spiega Andrea Catellani – A Pietrasanta, invece, dove abito con la mia compagna versiliese doc, ho deciso di aprire qualcosa di più raffinato e complesso, un ristorante vero e proprio che andrà a regime il prossimo anno con l’introduzione del sushi di carne».
Andrea è un imprenditore innovativo, che già ha ideato con Michele Marcucci, titolare dell’omonima enoteca di fama in via Garibaldi a Pietrasanta, lo champagne Michel Basetta, nato per gioco: il profilo stilizzato sull’etichetta del bollicine è proprio il suo, e “basetta” è sempre stato il soprannome di Catellani. Il menù di Smeat Flambé è di terra, basato principalmente su carni scelte e propone piatti curati e raffinati. Si passa da una selezione di salumi di Parma alle classiche zuppe toscane, lasciando spazio a primi fatti in casa con tartufo o ai classici tordelli versiliesi, per concludere con i secondi dove i filetti flambé sono una loro specialità. A breve – come detto - verrà introdotto anche il particolare sushi di carne, che già funzione nel locale di Pisa. Lo chef dietro le quinte è Nicola Pezzini, molto conosciuto in Versilia e con un’esperienza veramente ragguardevole.
«Ho creduto in questo locale, e in questa città, prima di tutto perché è in una posizione pratica e centrale, che migliorerà se poi verrà pedonalizzata e qualificata la piazza, e in previsione del fatto che aprirà qui vicino il Museo Mitoraj. Inoltre, è un fondo non grande quindi facilmente gestibile senza costi esagerati di personale. Ha 24 posti a sedere ed esteticamente assomiglia quasi ad un Bistrot francese – prosegue Catellani – E d’estate, quando contiamo di poter aumentare i posti fuori realizzando una sorta di piccolo giardino accogliente, a Pietrasanta la richiesta è sempre maggiore rispetto a quello che possono offrire i locali, mentre di inverno bisogna essere bravi per continuare a lavorare». Catellani ha posto molta attenzione anche al servizio dalla mise en place. Il locale poi propone un elegante angolo bar dove poter gustare aperitivi e cocktail ricercati. Ad impreziosire tutto ci sono le opere in vetro dall’artista di fama internazionale Silvio Vigliaturo. Infine, una collezione di quadri e un’opera di pittura a muro affascinante dell’artista parmigiano Alessandro Madoi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA