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Vento e disagi

Pietrasanta, albero crolla su una scuola materna. Genitori infuriati: «Tregedia sfiorata»

di Luca Basile
L'albero caduto sulla scuola materna a Pietrasanta
L'albero caduto sulla scuola materna a Pietrasanta

Il dirigente scolastico: «Pianta già segnalata? Falso». Il Comune: «Faremo controlli»

22 novembre 2023
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PIETRASANTA. In questi casi si dice e si scrive “È andata bene”. Ma sarebbe da superficiali liquidare con modalità così poco serie la caduta di un albero di alloro che, nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 novembre, a causa del vento, con tronco e chioma è stramazzato al suolo proprio accanto all’ingresso della scuola d’infanzia Salgari, a Strettoia.

«Se quell’albero fosse caduto in altro orario, per intenderci quando la scuola è frequentata solitamente da circa 60 bambini, sarebbe stata una tragedia. Il solo pensiero mi fa stare male e mi disorienta» dice un genitore. Difficile dare torto. L’albero in questione era presente sull’esterno, nel parcheggio della scuola: a percuotere il suo arbusto fino a troncarlo alla base, come da premessa, sono state le raffiche di vento che nella notte fra martedì e mercoledì hanno attraversato la zona di Strettoia. Crollo che, fortunatamente, non solo non ha causato, ed è l’aspetto più importante, danni a bambini o personale, ma neanche alla struttura: infatti la scuola, una volta messa in sicurezza la sede del crollo, ha svolto sempre nella mattina di mercoledì 22 novembre, regolarmente, le proprie attività. Previa, ovviamente la segnalazione, da parte della responsabile del plesso, al Comune di quanto successo: da qui, poco dopo le 11, l’intervento di una ditta esterna per la rimozione dell’albero.
 

«Sugli alberi sono stati e vengono ciclicamente eseguiti dei controlli periodici con il Comune. L’albero che è caduto non è mai stato oggetto di alcuna segnalazione di pericolosità: smentisco in modo perentorio eventuali voci in tal senso. L’unica nostra segnalazione è della mattina del 22 novembre, successiva alla caduta della pianta. Per altro, non ci risultano situazioni di pericolosità per gli alberi nelle vicinanze – sono le parole del dirigente didattico dell’Istituto comprensivo 2 Luca Di Martino – È andata bene? Diciamo che se fosse caduto più verso l’ingresso e durante l’orario di ingresso forse sarebbe stato un problema. Non è stato questo il caso».

Dal municipio si limitano a confermare che «all’ufficio ambiente del Comune non risultano segnalazioni specifiche sul grosso arbusto di alloro protagonista del crollo. Nell’area della scuola Salgari, dal 2020 in poi, il Comune ha effettuato diversi interventi sulle alberature, sia per potature periodiche, sia per rimozione di piante non più sicure. L’arbusto in oggetto si trova all’esterno della recinzione che delimita il plesso scolastico: l’agronomo comunale effettuerà quanto prima un sopralluogo per verificare sia lo stato della ceppaia, sia l’“identità” dell’elemento arboreo, controllando se risulta fra gli oltre 3.400 già censiti e con quale proprietà». Perplessi, come da premessa, alcuni genitori. «Il fatto che l’albero sia caduto durante l’orario di chiusura della scuola non può lasciarci tranquilli – ci dicono – se quel grosso tronco fosse finito e purtroppo poteva succedere, addosso a un bambino, adesso staremmo a piangere e a raccontare altro. Non deve ricapitare», mentre una mamma insiste sugli scarsi controlli nel parcheggio davanti a una scuola «dove sono stati segnalati furti all’interno delle auto in sosta e l’illuminazione è scarsa».

Sullo sfondo, come motivo di riflessione, resta un elemento: le condizioni della pianta dalla stabilità opinabile. La base dell’alloro, ad un primo sguardo sembrava infatti tutt’altro che sana. Un motivo in più per approfondire e fare chiarezza su un episodio che lascia in scia domande, rabbia e preoccupazione.
 

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