Il Tirreno

PIETRASANTA. Qualche notte fa, a epilogo di una rumorosa e gaudente cena a cinque stelle, una mano, rimasta a quanto pare anonima, ha allungato una mancia da 15mila euro.

Ad onor del vero non un evento così episodico dalle parti del Twiga di Marina di Pietrasanta dove la stagione sta andando più che discretamente mentre tutto intorno la terra di Versilia registra qualche calo non proprio così insignificante alla voce presenze.

Ma il Twiga, da 22 anni a questa parte, – l’apertura del locale è infatti datata 2001 – è un mondo a parte in quanto oasi ideale per i portafogli più generosi portati in dote da reali, calciatori, personaggi dello spettacolo, politici fino ai nomi della grande economia.

Riavvolgiamo il nastro del la memoria di qualche mese: maggio 2023 un cliente, di nazionalità pare russa, liquida un conto per una cena con festa di oltre 200mila euro senza battere ciglio. 200mila euro escluso il cachet a più zeri della band musicale chiamata a fare da contorno sonoro alla serata.

Come a dire che nonostante un tariffario impossibile per la quasi totalità delle persone il Twiga di Flavio Briatore chiuderà questa estate con un’impennata del fatturato «stimata del 15% per quanto riguarda ristorante, stabilimento balneare e discoteca. Siamo soddisfatti anche se vediamo meno italiani a giro, rispetto al passato, mentre è cresciuta la clientela araba, così come si mantiene stabile la presenza di americani, russi e ucraini. L’importante, a fronte di prezzi comunque significativi è garantire un servizio di qualità. Che è quello che chiede e cerca il nostro cliente» le parole dell’amministratore delegato del Twiga Mario Cambiaggio.

Del resto in questo scorcio di litorale che si trova ad un sospiro di brezza da Forte dei Marmi, un giornaliero sotto una delle tende sahariane su spiaggia costa 600 euro, un pasto completo al ristorante circa 200 euro e la oramai leggendaria pagoda – che altro non è che una maxi tenda con lettini e divanetti con vista battigia – tanto cara ci dicono al ministro del turismo Daniela Santanchè, nel mese di agosto viene affittata anche ad oltre 1000 euro al giorno.

E per accaparrarsela, la pagoda si intende, c’è una lunghissima fila di pretendenti in ansiogena attesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA