Il Tirreno

Versilia

Guerra dei rumori

Movida, Fanatiko silenziato: tam tam di solidarietà dai cittadini di Viareggio

di Donatella Francesconi
Movida, Fanatiko silenziato: tam tam di solidarietà dai cittadini di Viareggio

Il consigliere comunale Luigi Troiso (lista CivicaMente): «Città vecchia come mentalità»

31 luglio 2023
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VIAREGGIO. Il tam tam gira sui social, ma anche tra i tavoli del locale affollati come sempre: “Io sto con il Fanatiko snack music & Co”, locale senza musica dopo il provvedimento del Comune che contesta di aver sforato i decibel prescritti. Sulla vicenda ha preso posizione anche il consigliere comunale Luigi Troiso (lista CivicaMente): «Massima vicinanza al Fanatiko, al suo gestore e tutti i dipendenti. Viareggio dovrebbe avere decine e decine di locali che intrattengono i clienti con musica. Il problema vero è il Piano dei rumori che va assolutamente rivisto. Ma vogliamo parlare di chi chiama l’Arpat perché vuole riposare? Andate su per i monti se volete riposare e sentire un po’ di fresco. Città sempre più vecchia come età e mentalità».

La “guerra” della musica attraversa la Passeggiata da decenni senza che si trovi altra soluzione che mettere il silenziatore ai locali che possono – da regolamento comunale – fare intrattenimento musicale fino all’una di notte. «Noi stacchiamo tutto a mezzanotte», spiega Alessandro Pierini, «perché abbiamo fatto un accordo con gli hotel che si trovano sul Lungomare più vicino a noi. Far smettere la musica significa fa perdere un po’ a tutta Viareggio». Nella mattinata di oggi il locale dovrebbe riuscire ad avere gli atti, «visto che la notifica del provvedimento ce l’hanno fatta di venerdì e c’era il fine settimana». Pierini aggiunge: «Vediamo se riusciamo a trovare un accordo. Siamo orgogliosi della gara di solidarietà che abbiamo visto e che ci dà forza per portare avanti la nostra piccola battaglia. Ci vuole buon senso per tutto, oltre a regole precise che possano accontentare un po’ tutti. Tenendo conto che stiamo aperti tutto l’anno, inverno compreso, e che da noi lavorano trenta persone».

Tra coloro che si sono schierati con il locale, anche il chirurgo Rocco Ambrosio: «Piena solidarietà ad Alessandro e a tutto lo staff che unico in Viareggio propone musica di qualità e in modo assolutamente sobrio. Che addirittura diano fastidio le persone sedute sul muretto o in piedi nella area pedonale è semplicemente ridicolo». E solidarietà arriva anche da Gionata Orsi: «Inutile fare sforzi imprenditoriali. La mia solidarietà al Fanatiko». Mentre Gianfranco Meli ricorda: «Negli anni 60/70 eravamo pieni di musica in Passeggiata. Dal bar Angel, passando poi per il Margherita, bar Soldi, Fappani fino al bar Raul, davanti il Royal. Era un susseguirsi di note e allegria. A Lido suonavano al Cristallo ed al bar Sirena e nessuno si lamentava. Cosa è successo?».


 

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