Il Tirreno

Versilia

Viareggio, ladri al Casablanca e al Fanatiko

di Giacomo Corsetti
Un’immagine del ristorante Casablanca in Passeggiata
Un’immagine del ristorante Casablanca in Passeggiata

Inverno difficile per la Passeggiata dove diverse attività sono state colpite. La titolare: «Importante fare denuncia»

02 febbraio 2023
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VIAREGGIO. È l’una di notte circa. Due tipi dalla corporatura abbastanza robusta si aggirano per la Passeggiata di Viareggio. Uno dei due si stacca guardandosi attorno. Fa il palo. L’altro si china verso il basso, disegnando di verde una strana, piccola e indecifrabile scritta sul vetro di un locale. È quello che è successo di recente al ristorante Casablanca, uno dei più conosciuti della Passeggiata viareggina. Un episodio che fa il paio con l’irruzione che il locale ha subito due settimane fa circa, il 14 gennaio scorso. Un inizio di 2023 che ha allarmato la titolare del noto ristorante. «Sono entrati tre volte l’anno scorso», racconta la titolare del ristorante, Sabrina Gabrielli, «e una volta quest’anno. In questo episodio, il vetro per fortuna non me l’hanno mai spaccato, mentre la cassa sì, per rubare il fondo cassa. Poi si sono portati via cellulari, palmari e bottiglie di valore, per esempio alcuni champagne».

Anche altri locali hanno avuto gli stessi problemi. I ladri infatti sono entrati anche «al Giallo e al Fanatiko. Noi paghiamo la sicurezza, e infatti è scattato subito l’allarme: mi hanno telefonato e dopo pochi minuti ero sul posto».

Nell’ultimo caso, quello del disegno sul vetro, l’antifurto però non è scattato: «Hanno solo fatto questo disegno di colore verde sul vetro. Sono venuti all’una di notte, quindi nemmeno così tardi. Le forze dell’ordine mi hanno detto che sono irriconoscibili con mascherine e cappuccio. Mi hanno anche chiesto se avevo ricevuto delle minacce, ma quello no. È stata una cosa un po’ strana. Sembrano uomini di mezza età e non proprio ragazzi. Una cosa certa è che non sono i soliti delle altre volte».

Riguardo a una presenza maggiore sul posto della polizia, continua Gabrielli, «non mi hanno detto nulla. Però so che con più denunce fanno più controlli e io denuncio sempre».

Certo, «un po’ di paura c’è», prosegue la titolate del locale, anche perché sotto Carnevale c’è più gente e magari ti seguono. Durante il Carnevale aumenta di tutto e c’è di tutto».

Come già accennato, il Casablanca non è stato l’unico ad essere preso di mira in questo inizio 2023. Anche il Fanatiko ha avuto a che fare con un'irruzione notturna. «Mi sono entrati nel locale un paio di settimane fa», ricorda il proprietario del locale, Alessandro Pierini: «Credo che in questo frangente sia stato un errore nostro perché probabilmente abbiamo lasciato una porta non chiusa a chiave. Non c’erano infatti segni di scasso. Hanno preso i pochi soldi che c’erano nella cassa e non hanno fatto danni». Uno scenario ben diverso rispetto a quello del 2022: «L’anno scorso sono entrati due volte e hanno fatto diversi danni scassinando la porta. In media uno o due volte l’anno provano a fare irruzione nel locale. Diversi anni fa ho messo allarme, telecamere e ho rafforzato con grate e cancelli i punti in cui potevano entrare». Il Carnevale che inizierà tra pochi giorni, continua Pierini, «non penso possa far aumentare questi fenomeni, assolutamente. La preoccupazione non è più alta rispetto al resto dell’anno».


 

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